ALLERTA NEVE IN ABRUZZO PROTEZIONE CIVILE SENZA ADDETTI

 La mancata proroga dei precari della Regione impiegati nella Sala operativa della protezione civile rischia di mandare in tilt il sistema, che da stasera è in allerta per l'emergenza neve.

Dei 14 addetti su cui poteva contare la struttura, infatti, dal 1° gennaio ne sono rimasti solo tre perché gli altri erano assunti con contratti a termine.

Per evitare i prevedibili disservizi, con una legge approvata all'Emiciclo, ai precari è stata concessa una proroga che però non è stata ancora messa in pratica tramite la stipula di nuovi contratti.

Nel frattempo c'è stato un vertice presso la prefettura dell'Aquila per contrastare le abbondanti precipitazioni che da stanotte dovrebbero investire le zone interne della regione.

Alla riunione erano presenti il prefetto, Francesco Alecci, il responsabile della Sala operativa, Silvio Liberatore, il direttore del settore Trasporti della Regione, Carla Mannetti, le forze dell'ordine, il direttore generale di esercizio dell'Autostrada dei parchi, Igino Lai, il dirigente del settore Viabilità della Provincia, Francesco Fucetola, l'Anas e rappresentanti della polizia municipale dell'Aquila.

È stato formalmente insediato il Comitato operativo viabilità (Cov) e dato il via al piano neve.

Alla Mannetti è stato chiesta la disponibilità dell'interporto di Avezzano (L'Aquila) per l'eventuale ricovero dei mezzi pesanti in caso di chiusura al transito dell'autostrada.

Precettati, inoltre, gli uomini necessari per assistere le popolazioni locali.

 



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