Un salotto urbano nelle viscere di piazza Duomo, con tanto di parcheggio sotterraneo per 500 posti

 Un salotto urbano nelle viscere di piazza Duomo, con tanto di parcheggio sotterraneo per 500 posti auto e galleria commerciale di alto prestigio. Il sindaco Massimo Cialente, sembra intenzionato a lasciare un’impronta importante, con un progetto che tocca il cuore della città. La realizzazione del salotto è prevista in due anni e sarà costruito in project financing grazie a un investimento di 36 milioni da parte del Consorzio Adriatico, già impegnato nella ricostruzione. L’intervento prevede un buco di circa 21 metri di profondità: per questo saranno impegnati durante lo scavo i docenti universitari Antonio Moretti, per la parte geologica, e Fabio Redi per quella archeologica. «L’intervento in primo luogo risolverebbe l’annoso problema del parcheggio in centro, lasciando la piazza libera dalle auto, nell’ottica di un’estesa zona pedonale», ha spiegato Cialente. «E ci permetterebbe di realizzare un forte punto di attrazione: una galleria commerciale di grande qualità». L’ha ribattezza subito «una seconda galleria Sordi, dopo quella di Roma», Michele Neri La Torretta, imprenditore disposto a investire nel progetto, che spiega: «Abbiamo scelto L’Aquila e piazza Duomo perché siamo convinti che la città abbia grandi potenzialità. Questa iniziativa potrebbe fare da richiamo per altri investitori. Non solo c’era bisogno di parcheggi già prima del terremoto in città, ma anche di un nuovo posto in centro per ritrovarsi e socializzare. Questa sarà la galleria Sordi dell’Aquila. Un’operazione che equivale a un trapianto di cuore». L’iter per la realizzazione del salotto, partito ieri, non costerà un euro alle casse del Comune. Il consiglio dovrà approvare il progetto e dichiarare l’opera di interesse pubblico, poi attraverso le conferenze dei servizi con la Soprintendenza, si arriverà a stilare il progetto definitivo. Sarà infine necessaria una gara pubblica, nella quale la ditta proponente avrà diritto di prelazione, ovvero manterrà il diritto di costruire il «salotto» anche se il progetto migliore sarà dichiarato un altro, con importo diverso. «Entro due anni vorremmo che il salotto diventasse realtà», ha specificato il sindaco, mentre Moretti ha chiarito che «dagli studi effettuati non ci dovrebbero essere problemi geologici neanche in caso di terremoto a seguito della realizzazione del progetto. Sotto piazza Duomo c’è uno strato carsico cementato, come in altre zone, per esempio via Roma e via Sallustio»

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo