Paganica, via libera al distretto sanitario

Sul sito dell’associazione Paganica onlus è stato reso noto che «il progetto del distretto sanitario è stato finalmente approvato dal Provveditorato alle opere pubbliche». L'idea del progetto nasce tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010 dalla proposta di Federfarma nazionale di finalizzare una propria raccolta fondi per «la costruzione di una struttura sanitaria nell'area maggiormente colpita dal sisma dell'aprile 2009». Tale proposta è stata poi accolta «dalla Protezione civile impegnata nell'adottare «ogni indispensabile provvedimento sul territorio interessato dal sisma, per assicurare qualsiasi forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazione interessate. E ancora, per assicurare ogni misura idonea al superamento del contesto emergenziale e per la salvaguardia delle vite umane». L' idea si è poi concretizzata attraverso la stipula di un protocollo d'intesa, in data 25 giugno 2010, tra il dipartimento della Protezione civile, il Comune dell'Aquila, l'Asbuc di Paganica-San Gregorio, l’azienda sanitaria Avezzano-L'Aquila-Sulmona, la Circoscrizione X di Paganica, e la Onlus “Salviamo Paganica”, per offrire alla popolazione residente nella zona Est dell’Aquila la possibilità di usufruire di servizi sanitari senza doversi recare all’ospedale San Salvatore a Coppito. Il distretto sanitario, su impegno della Asl, sarà dotato di vari ambulatori (oculistica, cardiologia, otorinolaringoiatria, odontoiatria, dermatologia, neurologia, terapia del dolore, infermieristica, psichiatria, diabetologia). Nella struttura sono previsti anche il centro prelievi, il centro prenotazioni, il consultorio familiare e il centro di psicologia. Una limitata zona della struttura servirà anche da sede per l'Asbuc. La commissione istituita dal Provveditorato si è riunita il 16 dicembre scorso per l’esame del progetto, redatto dall'ingegnere Giustino Iovannitti. Progetto ritenuto idoneo e pronto per essere messo a bando. Il Provveditorato alle opere pubbliche si preoccuperà della predisposizione del bando per la gara d'appalto. «Gara» si legge ancora sul sito della Onlus «che dovrebbe basarsi sulla media dei ribassi d'asta che perverranno entro i termini definiti dal bando stesso».
 



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