Consiglio Comunale ad Assergi: maggioranza sempre in bilico

(da Il Centro)
Discussioni di voto sul filo del numero legale, ordini del giorno straordinari che superano di numero quelli ordinari, totonomine sulla giunta di salute pubblica: dalla seduta del consiglio Consiglio comunale - riunito ieri nei locali dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso - esce ancora una volta l’immagine di una maggioranza in bilico, forse già inesistente.
 E’ stata rinviata a giovedì la discussione sulle Commissioni II e V sugli interventi e le demolizione per la messa in sicurezza dei centri storici colpiti dal sisma, con criteri e linee generali per gli interventi di ricostruzione e restauro dei centri storici dell’Aquila.
 Sempre nella seduta di giovedì si entrerà nel merito della discussione sulla zona franca, in relazione ad un ordine del giorno straordinario presentato oggi dai consiglieri Giuseppe Bernardi (Sd), Giancarlo Vicini (Ps) e Adriano Perrotti (Pdl).
 I tre consiglieri chiedono un dispositivo che impegni sindaco e giunta «affinché nelle aree destinate a Zona franca urbana vengano inseriti i territori del Comune dell’Aquila interessanti dalla zonizzazione per l’87.3.c», ampliandone di fatto i confini per l’inclusione delle imprese presenti nelle zone rosse. Dopo l’uscita della maggioranza di Rifondazione, i conti in aula non tornano: momenti di imbarazzo al momento del voto per la mancanza del numero legale. Un fattore che ha convinto i tre consiglieri a ritirare l’ordine del giorno. «Le sedie vuote», ha commentato Emanuele Imprudente (Mpa) «sono legate a dei problemi interni al sindaco e alla sua maggioranza che ora sembra non avere i numeri per governare». Più cauto il commento del sindaco Massimo Cialente, il quale attribuisce le molte assenze a problemi di convocazione, pur non rinunciando, però ad un appello ai consiglieri: «Stiamo attraversando il momento più delicato della storia di questo consiglio», ha spiegato «dobbiamo restare uniti». Nel corso della seduta sono stati approvati anche gli ordini del giorno straordinari di Antonello Bernardi (Pd), in merito alla complessa situazione sanitaria, e di Enrico Verini (Pdl), per chiedere certezze sul rimborso dei danni nelle case che al 6 aprile non risultavano accatastate.
 In apertura di seduta il consigliere Franco Colonna (Impegno per L’Aquila) ha presentato un’interrogazione sui ritardi nell’erogazione del contributo di autonoma sistemazione e la V Commissione ha svolto una relazione sulle istituzioni culturali. Intanto per la giunta si intravede un’apertura all’opposizione. Si parla dell’ingresso, col benestare del centrodestra, di Vladimiro Placidi e Alfonso D’Alfonso per il Pdl, con Celso Cioni per l’Udc e Giampaolo Arduini dell’Udeur.



Condividi

    



Commenta L'Articolo