Scrutatori, vanno estratti a sorte favorendo poi le persone senza una stabile occupazione

Stop alla scelta degli scrutatori attraverso le raccomandazioni dei diversi gruppi consiliari. Ad affermarlo, ancora una volta attraverso Facebook , è il sindaco Massimo Cialente. «Tra pochi giorni» si legge nel messaggio del sindaco «il Comune dell’Aquila dovrà nominare 300 scrutatori per le operazioni elettorali del 24-25 febbraio. La legge demanda a una Commissione elettorale, composta da tre consiglieri ,sia di maggioranza che di opposizione (nel nostro caso da Giuseppe Ludovici, Vito Colonna e, Sergio Ianni), la scelta all'unanimità degli scrutatori. Nomi che vengono estrapolati da un elenco di 5000 persone che hanno presentato la domanda». «Purtroppo» aggiunge il primo cittadino «spesso tutto ciò si conclude con una suddivisione di "segnalati" tra i diversi consiglieri di tutti i gruppi. Vale a dire che solo i raccomandati hanno la possibilità di svolgere il lavoro di scrutatore. Insieme all'assessore competente Lelio De Santis, vogliamo proporre alla commissione di selezionare gli scrutatori attraverso l’estrazione dei nomi e di scegliere, scorrendo poi la graduatoria dei selezionati, solo persone non occupate stabilmente. Quindi, soprattutto giovani e studenti. Spero che la proposta venga accolta. Trovo che, ormai, non sia più possibile andare avanti con segnalazioni di politici». L’intervento di Cialente, che non mancherà di suscitare polemiche e forse qualche imbarazzo, si conclude con l’invito a «un utile sostegno a questa proposta».


 
 



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