Gli assegnatari progetto Case non pagheranno il consumo dell'acqua e l’illuminazione dei vialetti

Gli assegnatari del progetto Case pagheranno solo i consumi di luce e riscaldamento; dal conteggio delle bollette sarà sottratto il consumo dell'acqua e l’illuminazione dei vialetti. Un consumo che peraltro non sembra incidere moltissimo sul totale da pagare e sul quale sarebbero stati riscontrati degli errori nei conteggi. Inoltre dopo il conguaglio gli assegnatari avranno rate bimestrali. La novità è approdata ieri sera in giunta ed è suonata come la implicita ammissione dell'errore. L'esecutivo ha esaminato una delibera di indirizzo che prevede il pagamento per gli assegnatari delle prime cinque rate a titolo di acconto in attesa che vengano recapitate le bollette giuste. Ogni assegnatario nelle scorse settimane, come si ricorderà, ha ricevuto bollette di consumi cumulativi che si attestano intorno ai 3 mila euro a famiglia che tuttavia avrà la possibilità di pagare in 18 rate e dopo tre anni in media dall'ingresso nella casetta. Tuttavia la cifra astronomica ha fatto agitare molti cittadini che si sono riuniti in comitati spontanei capitanati dall'associazione Tendamica. Ieri davanti alla porta della sala giunta c'era in trepida attesa il presidente Lomarco. Fra le richieste di Tendamica: innanzitutto diluire il debito in 36 rate per i cittadini con reddito Isee molto basso.



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