Monti: ‘Sisma in Abruzzo, scelte scellerate’

 - di Sante Acitelli - Qualche commento su quanto rilasciato dal sig. Monti in visita elettorale nei paesi colpiti dal terremoto in Emilia; certo che ce ne vuole di coraggio o “faccia tosta” a cercare voti in paesi dove il lavoro non c’è per i capannoni crollati, con scuole ancora inagibili o dove gli abitanti che hanno avuto la casa distrutta si sono dovuti pagare di tasca propria anche le messe in sicurezza degli edifici!!! Ma che fà il sig. Monti? Vista la contestazione alla quale è stato sottoposto, pensa bene di criticare quanto, secondo lui, è successo in un altro posto distrutto da un altro terremoto ovvero a L’Aquila cioè quanto di negativo ha fatto il suo governo per la gestione del terremoto emiliano è colpa di quanto negativo era stato fatto da un altro governo a L’Aquila!!!!!!!! Mai un esame di coscienza, mai prendersi le proprie responsabilità, ci mancherebbe altro che non addossare a qualcun altro la proprie colpe! A parte che mi sembra di pessimo gusto parlare in Emilia degli aquilani, confrontare due situazioni completamente diverse per ampiezza, per numero di abitanti, per tessuti sociali che in comune hanno soltanto la causa ovvero il terremoto ma addirittura additare la manchevolezza del governo incolpando la gestione del precedente governo per un altro evento è a dir poco….. come dire ……… stucchevole? Indecoroso? Illecito? Illogico?

Il sig. Monti dice che “..non è stato possibile posticipare il pagamento delle tasse perché non c’era la copertura finanziaria..”; ma santo Iddio, la copertura và trovata, deve essere trovata, non è possibile ragionare sempre e soltanto con l’ottica dei conti; si parla di persone non di macchine; possibile che il concetto di solidarietà è stato dimenticato e tolto da ogni programma di governo? Dice che “…abbiamo impedito il blocco di tutti gli stanziamenti che sarebbero arrivati dalla Ue secondo il quale gli scandali emersi dall’inchiesta seguita al terremoto di L’Aquila sono noti a Bruxelles…” cioè sta dicendo che non c’erano soldi perché la U.E. non li dava per colpa di Berlusconi? Ancora co’ ‘sta U.E? ma che le facciamo a fare le elezioni se tanto il tutto non viene deciso da noi ma da un impiegato di Bruxelles nominato d’ufficio e neanche scelto e votato? Eppoi quali sarebbero le “scelleratezze”? Dice : “…l’ex premier Silvio Berlusconi, l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso e la gestione commissariale dell’emergenza, dunque anche il governatore ed ex commissario Gianni Chiodi. Ha, poi, ricordato le “ambizioni” di imprenditori senza scrupoli, le inchieste sulla “cricca”, quelle di Perugia e Firenze; ha citato lo scandalo G8 che si doveva tenere alla Maddalena e poi si tenne nel capoluogo terremotato, ha fatto riferimento agli isolatori non a norma utilizzati per costruire il progetto Case….”.

 Quindi il progetto C.A.S.E non è servito a dare casa a 5000 famiglie? Era meglio riempire l’aquilano di baraccopoli di containers? Bertolaso ha veramente operato così male a L’Aquila? L’emergenza è stata gestita in modo così pessimo a L’Aquila? E le cricche di cui parla quali “affaracci” hanno fatto a L’Aquila? Nessuno! Il G8? Ma meno male che è stato fatto il G8 a L’Aquila! Almeno per un mese l’economia locale era stata rimessa in movimento, magari fosse durato un anno ‘sto G8!

cifone


 



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