Ancora guai per i residenti negli alloggi antisismici alle prese con il pagamento dei canoni

Un cittadino aquilano si è visto recapitare due volte una bolletta del Progetto Case, con un importo di 3500 euro l’una. Consegnata dalla postina lunedì pomeriggio, nella raccomandata del Comune dell’Aquila comparivano lo stesso importo, la stessa data, ma due diversi contribuenti. Uno dei destinatari della bolletta è deceduto da un anno, con conseguente comunicazione della morte effettuata dai familiari nel marzo 2012. Posta sotto l’analisi del comitato Intercase, la vicenda coinvolge un giovane che, assieme alla propria famiglia, occupa un’abitazione del Progetto case di Cese di Preturo dal novembre 2010. «Avevo pagato», racconta, «la bolletta di 3500 euro giovedì scorso. Poi lunedì ne è stata recapitata una seconda, uguale. Dopo la morte di mio padre avevo chiesto il cambio di intestazione dell’abitazione di Cese di Preturo». Ma evidentemente qualcosa non ha funzionato a dovere. «La prima bolletta», prosegue, «era intestata a mia madre, nonostante fossi io l’intestatario dell’alloggio del Progetto Case. Quella ricevuta lunedì, invece, era destinata a mia madre e, con nostra grande sorpresa, presentava il codice fiscale di mio padre che è deceduto». Mamma e figlio sono rimasti senza parole per l’errore, sicuramente di cattivo gusto, con l’aggravante di un’importante cifra da pagare. «La morte di mio padre», continua il giovane, «è stata comunicata formalmente da tempo. Non ci aspettavamo di ricevere una bolletta, tra l’alto già pagata, in cui mio padre deceduto fosse ancora indicato come contribuente». Ieri mattina il cittadino, con 7mila euro di utenze da pagare in ballo, è andato in Comune sperando di poter risolvere il problema della salata bolletta bis. «Ho risolto parzialmente il problema», sottolinea, «segnaleranno la cosa al Servizio elaborazione dati. «Sinceramente non sono stato rassicurato più di tanto. Il mio scopo è quello di far annullare questa bolletta sbagliata». Rimbalzata sul web, la storia è stata commentata anche su Facebook, internauti del gruppo «Progetti Case e Map compresi. Il malcapitato, di rientro dalla sede comunale di via Roma, ha postato un commento sulla «bacheca Fb» del sindaco Massimo Cialente ottenendo alcuni “mi piace”. «Ho segnalato l’orrore sull’errore», vi si legge, «ma non mi basta. Voglio l’annullamento di questa bolletta!». In una nota del Movimento 5 Stelle, infine, vengono mosse una serie di critiche alla gestione complessiva del Progetto Case, specialmente in relazione alle disavventure dei residenti alle prese con strutture che «cadono a pezzi».
 



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