Assergi: Riunione del Consiglio Comunale
Posted by Antonio Giampaoli
| 2009-10-26 | Commenti: 3 | Letto 988069 volte
(da Abruzzo24ore) Solidarietà bipartisan da parte del Consiglio comunale dell'Aquila all'assessore dimissionario Luca D'Innocenzo, che sabato ha lasciato la giunta Cialente dopo essere stato raggiunto da un avviso di garanzia per il crollo della Casa dello studente.
Accettando le dimissioni il sindaco ha auspicato che l'ex presidente della azienda diritto allo studio possa essere, al più presto, messo nelle condizioni di dimostrare la verità.
Prima occasione, per D'Innocenzo, l'interrogatorio fissato per sabato prossimo alla Procura dell'Aquila.
Nella sua lettera di dimissioni, intanto, l'ormai ex assessore ha già fornito elementi utili, ripercorrendo le tappe delle omissioni che gli vengono attribuite e che sarebbero causa del crollo, tappe che riguardano gli anni che vanno dal 1977 al 2002, ben prima dunque dell'assunzione della guida dell'Adsu.
Ma l'inchiesta giudiziaria irrompe nella scena amministrativa, imponendo una accelerazione alle scelte che il sindaco Cialente rimanda ormai da tempo, come la ridefinizione dell'assetto di giunta, ora non più rinviabile.
L'assise civica è tornata anche a discutere di Zona franca, con l'ordine del giorno di Bernardi (Sd), Vicini (Socialisti) e Perrotti (Pdl) che propone che la fiscalità di vantaggio venga circoscritta ai territorio interessati dalla zonizzazione dell'87.3 c e alle zone rosse.
Accettando le dimissioni il sindaco ha auspicato che l'ex presidente della azienda diritto allo studio possa essere, al più presto, messo nelle condizioni di dimostrare la verità.
Prima occasione, per D'Innocenzo, l'interrogatorio fissato per sabato prossimo alla Procura dell'Aquila.
Nella sua lettera di dimissioni, intanto, l'ormai ex assessore ha già fornito elementi utili, ripercorrendo le tappe delle omissioni che gli vengono attribuite e che sarebbero causa del crollo, tappe che riguardano gli anni che vanno dal 1977 al 2002, ben prima dunque dell'assunzione della guida dell'Adsu.
Ma l'inchiesta giudiziaria irrompe nella scena amministrativa, imponendo una accelerazione alle scelte che il sindaco Cialente rimanda ormai da tempo, come la ridefinizione dell'assetto di giunta, ora non più rinviabile.
L'assise civica è tornata anche a discutere di Zona franca, con l'ordine del giorno di Bernardi (Sd), Vicini (Socialisti) e Perrotti (Pdl) che propone che la fiscalità di vantaggio venga circoscritta ai territorio interessati dalla zonizzazione dell'87.3 c e alle zone rosse.
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