oggi va in scena la festa della mancata ricostruzione

Gli «inviti», ironici, sono stati consegnati l’altro giorno all’auditorium dell’Università, con tanto di busta chiusa. E così, tra gli altri, Gianni Letta, Gianni Chiodi, Fabrizio Barca e Massimo Cialente si sono accorti solo dopo qualche istante di essere caduti nel «tranello» dei comitati e delle associazioni. No, loro sicuramente non ci saranno alla festa della non-ricostruzione oggi pomeriggio dalle 15 a piazza Palazzo. Un’idea nata quasi per gioco dal 3e32 e che invece ha raccolto l’adesione di tante associazioni cittadine. Un modo ironico e ficcante per trascorrere una giornata nel centro storico e soprattutto per sottolineare tutte le incertezze della mancata ricostruzione. Ecco perché nel programma sono previsti una passeggiata collettiva per fotografare la città ricostruita e documentare il suo stato (in diretta su twitter hashtag #ricostruzione o sulla pagina Facebook “una città chiamata L’Aquila – fotografa la ricostruzione”), la finta inaugurazione della biblioteca provinciale, videoproiezioni, lezioni universitarie, installazioni artistiche. E ancora, sul filo dell’ironia, il ritorno in piazza del mercato dei contadini (animato da Ambrogio Sparagna e dagli organetti di Maranola) e la videoproiezione di «Nuvole» a cura di AssCult Arti e Spettacolo. Infine ci saranno Anna Barile e «voci dal Cratere» e Negroserio (pop – cantaturale). Serata a tutta musica, poi, con lo spettacolo di Miss Ricostruzione (Lady Vanesia), i Khani Scjoti (Funk – Rock), Dj Aleph One (Funky Hip Hop) e Dj Rocker Butch (Rock’n Roll – Rockabilly). «Oggi più che mai - dicono i comitati - è necessario e vitale tornare a mobilitarsi tutti insieme e festeggiare il 23 marzo in piazza palazzo, rianimare il nostro spirito di partecipazione e di aggregazione e rimettere al centro del dibattito politico nazionale la ricostruzione».

 



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