4 ANNI DOPO...RIFLESSIONI RUBATE DA FACEBOOK
Posted by Antonio Giampaoli | 2013-04-05 | Commenti: 3 | Letto 988438 volte
alle11 di questa sera di 4anni fa stava per comincire la notte più lunga della mia vita!il primo colpo del 4grado dava il via all'incubo alla paura di stare dentro e proteggere la mamma di mia figlia che stava per nascere......poi dopo qualche ora il finimondo ,noi ci siamo salvati e mia figlia sofia grazie all immenso coraggio di sua madre è venuta al mondo!!!!spesso mi domando perchè noi ce l'abbiamo fatta e altri no....nn trovo la risposta...forse dio 1giorno me la darà........!SOFIA auguri...domani ne sono 4!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mio figlio maggiore ha passato quasi metà della sua vita fuori casa da quella notte. Prendiamo però anche le cose positive... La pellaccia salva, la bambina nata subito dopo, le tantissime persone conosciute, tante davvero speciali, e una voglia di riscatto che mi faceva girare l'adrenalina a mille già dalle 3.33. Voglia poi spentasi col tempo, l'immobilismo che spegne qualsiasi entusiasmo, gli inciuci che come al solito prendono il sopravvento. Ma un pensiero alle trecentonove persone non può non esserci. Dedicato a loro, ai loro cari ancora sofferenti e alle migliaia di persone mancate in maniera "indiretta" ... Tante, troppe e troppo poco ricordate. Un pensiero anche a loro, quindi, e speriamo che qualcoaa riesca a muoversi, magari prima di trent'anni.
La mia città ferita a morte, la città che la vita mi ha insegnato ad amare da molto lontano, mai però ha spezzato quel legame ombelicale con essa e con gli affetti genitoriali che li snocciolavano i giorni di una giusta e serena vecchiaia. La scossa violenta e mortale che ha, forse, deciso il destino di una città che non c'è più, scosse violentemente anche quegli affetti che con essa se ne andarono. L'immagine di quel volto, segnato dalla sofferenza morale, superiore a quella fisica, immobile e senza vita di mia madre, ultimo affetto rimasto fino a quel momento. Poi andò. Andò a riposare la dove il sole va a dormire. La mia città, invece, no. E' ancora li, ma monca e fantasma. Il sole molte volte si è ancora svegliato ma mia madre e la città non ci sono più.
questa è la sera del 4 anniversario della ns morte, cristo è durato tre giorni noi siamo al quarto anno ormai ci si ricorda di noi solo nell'anniversario come i morti!!!!! condoglianze ricordi fiori e domani inizia il primo del giorno del 5 anno e staltr'anno staremo a comemmorare lo stesso giorno!!!!!!!!!
Cristina Spennati 6 Aprile 2013 ore 00:05
il mio terremoto !!!! Perdere la casa è perdere tutto rispetto a chi non ha perso niente, perdere la casa non è nulla rispetto a chi ha perso la vita!!!! Oggi ricordiamo ed onoriamo le 309 vittime di quella grande tragedia che quattro anni fa a quest'ora, nonostante tutto, nessuno di noi pensava si sarebbe mai verificata e che ha cambiato la nostra vita!
Anna Moscardi 6 Aprile ore 02:00
Eccolo qui amore...eccolo il motivo che nella notte piu' tragica e spaventosa della nostra vita ci ha dato una ragione....un motivo per continuare ad andare avanti e ad avere la forza di superare insieme tanti momenti tristi...dopo ore ed ore di paura in una notte la cui storia epocalittica e' ormai per sempre pietrificata dentro i cuori di tutti quanti noi abitanti di una citta' tanto bella ma al contempo tanto sfortunata....Soffro e sento dolore per persone a noi care perse in quella notte... e per tutte le altre vittime del terremoto a L'Aquila i cui volti compariranno alla vista....in ogni istante...momento
Raniero Pizzi 6 Aprile 13:30
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