Funivia: revisione generale e ammodernamento

L’ing. Marco Cordeschi, direttore tecnico del Centro Turistico del Gran Sasso, si è reso disponibile a studiare, gratuitamente, la progettazione esecutiva dei lavori di revisione generale e di ammodernamento della Funivia del Gran Sasso, proponendolo al Sindaco Cialente, che lo ha ringraziato per l’impegno, la solidarietà e l’attaccamento alla città, mai come in questo momento così indispensabile per la rinascita.
Marco Cordeschi, ha combattuto per la ripresa del Centro Turistico e della montagna aquilana, sollecitando la proprietà, cioè il Comune dell’Aquila, perché mettesse in campo una serie di strategie che ne rilanciassero l’economia, tamponando i debiti miliardari accumulati in decenni, e lo ha fatto, con il vecchio presidente Di Pasquale, premendo perché fosse privatizzato o comunque fossero affrontati, i problemi cronici che affliggono la spa comunale dal percorso più travagliato.
Ma nonostante l’impegno, la proprietà ha sempre tardato nella ristrutturazione, rimandando a non finire il famoso bando per la privatizzazione, che ancora oggi non è stato partorito, tanto da portare il direttore tecnico, a chiedere l’aspettativa non retribuita lo scorso marzo.
Sei mesi di riflessione per dedicarsi alla professione, in attesa di buone nuove dal Centro turistico e dall’amministrazione comunale, con l’impegno di garantire comunque il servizio, affidandolo nel caso ad un sostituto di fiducia e con la massima disponibilità in caso di bisogno della società.
Cordeschi si è quindi messo da parte, ritenendo che i costi sostenuti per i suoi compensi, dovessero essere destinati ad altre attività, considerata la paralisi totale della società, causata dalla più completa mancanza di risorse, rimandando quindi il proprio rientro a tempi migliori.
In realtà quei tempi sono al di là da venire, perché quando il direttore tecnico del Centro turistico ha deciso di fare un passo indietro, per il bene della società, eravamo alla fine dello scorso marzo, e di lì a qualche giorno, un terremoto tremendo avrebbe distrutto la città dell’Aquila, offuscando ancora una volta, tutti i tentativi di rilancio della montagna aquilana e della spa che da sempre l’ha gestita.
Ancora oggi, ad autunno inoltrato, l’emergenza è piena, ma proprio per questo, e per non togliere un simbolo importante agli aquilani, l’amministrazione comunale è riuscita ad ottenere dalla Protezione civile, i fondi necessari alla revisione ventennale della Funivia, mettendo almeno a riparo, da brutte sorprese, la prossima stagione sciistica. Uno spiraglio cui aggrapparsi, per guardare al futuro del Gran Sasso con un minimo di ottimismo, in attesa che l’amministrazione "partorisca" finalmente il bando per la privatizzazione, nel frattempo il direttore tecnico, ha messo a disposizione la propria competenza per la progettazione e per l’ammodernamento degli impianti, tentando per l’ennesima volta la carta della competitività, come base concreta di rilancio. Cosa accadrà solo i fatti lo diranno, ma in un momento in cui la corsa alle prebende e alle poltrone pare non l’abbia fermata neanche il tremendo sisma che ha colpito il capoluogo, ci sembra doveroso sottolineare la passione, con cui Marco Cordeschi intende contribuire alla rinascita della montagna degli aquilani. Senza pretendere peraltro compensi. 



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