Maestri di sci, critiche al centro turistico Gran Sasso

 Le selezioni per aspiranti maestri di sci alpino, fondo e snowboard, in programma da oggi al 23 aprile, si svolgeranno a Ovindoli, non sul Gran Sasso. L’offerta presentata dal Centro turistico Gran Sasso è risultata, infatti, molto più onerosa rispetto a quella della stazione di Ovindoli-Monte Magnola. A evidenziare «l’occasione persa» è Gianluca Museo, membro del consiglio direttivo del Collegio regionale dei maestri di sci, che ha inviato una nota dai toni durissimi al sindaco Massimo Cialente. «Il bando di gara relativo alle selezioni per aspiranti maestri di sci», scrive Museo, «ha evidenziato la totale incompetenza da parte di chi non è in grado di comprendere le dinamiche, la storia e la tradizione del mondo dello sci e del turismo invernale. L’evento, di grande prestigio, avrebbe creato, per la stazione del Gran Sasso, un notevole indotto economico, in un periodo tradizionalmente povero di presenze turistiche». La storia è semplice: la scadenza per la presentazione delle offerte, da parte delle stazioni sciistiche abruzzesi, era fissata per il 29 marzo. Nello stesso giorno si è riunito il Consiglio direttivo del collegio dei maestri di sci abruzzesi, che ha constatato come l’offerta del Centro turistico non fosse arrivata. «Solo grazie alla mediazione del vicepresidente del collegio Luigi Faccia», sottolinea Museo, «è stato possibile recuperare via e-mail l’offerta tecnica del Ctgs che conteneva, oltre alle garanzie fornite dalla stazione agli organizzatori delle selezioni, anche la richiesta di un rimborso forfettario di 15mila euro, per l’utilizzo di tutte le attrezzature. È facilmente intuibile», prosegue Museo, «lo sgomento di tutto il consiglio direttivo, che non riusciva a capacitarsi del ritardo, oltre che dell’improvvida richiesta». La stazione di Ovindoli si è aggiudicata l’organizzazione delle selezioni, che prenderanno il via oggi, offrendo il prezzo più basso per lo skipass riservato agli aspiranti maestri di sci e lo skipass gratuito per le commissioni e i membri del consiglio direttivo del collegio. «Quanto all’offerta tecnica», si legge nella lettera inviata a Cialente, «la stazione Ovindoli-Monte Magnola ha fornito garanzie maggiori di quelle richieste dal bando: il tutto a titolo gratuito. Evidentemente», conclude la nota, «i gestori del comprensorio della Magnola hanno visto nell’organizzazione di questa manifestazione, che si articola su diverse giornate, in base alle sezioni sci alpino, sci di fondo e snowboard, un’opportunità dal punto di vista dell’immagine e del ritorno economico».

 



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