Il turismo cambia pagina nascono i consorzi Dmc

 Il 17 aprile si costituisce la Dmc dell’Aquila, che comprende anche l’area del Gran Sasso. A dare la notizia è stato ieri l'assessore comunale al Turismo Lelio De Santis, che sta seguendo l’iter di formazione del consorzio. Dmc sta per «Destination management company» ed è finalizzata a realizzare progetti turistici di destinazione, che beneficeranno nei prossimi anni della quasi totalità delle risorse pubbliche regionali destinate al sostegno del Sistema turistico regionale. Un’occasione che non può essere persa dalla città terremotata, che ambisce a vincere lo scettro di Capitale della cultura per il 2019 e, soprattutto, deve rimettere in piedi un territorio distrutto nelle case e nell’economia. «In una situazione difficile come la nostra», ha spiegato l’assessore De Santis, «il turismo è un elemento centrale, che potrà dare una prospettiva anche alla ricostruzione. Serve un sistema capace di dare prospettive di lavoro». E la firma per formalizzare la Dmc dell’Aquila la settimana prossima, davanti al notaio, con 50-60 operatori turistici (la Dmc è un’aggregazione trasversale di operatori, albergatori, ristoratori, gestori di impianti, di musei e così via), sarà il primo passo, secondo De Santis, per dare una sterzata al turismo locale. Con il consorzio più propriamente aquilano, si è arrivati attualmente a quota quattro in provincia dell’Aquila: a esso si aggiungono Avezzano, Altipiano delle Rocche e Sulmona. Quest’ultima ha identificato un interessante percorso culturale e religioso chiamato «Le terre dell’amore». «Abbiamo trovato finalmente l’accordo», ha ricordato De Santis. «Mettere insieme 50-60 operatori non è stato facile, ma si è trovato il modo per farlo e di raccogliere i capitali sociali. Pochi giorni ancora e formalmente la compagnia di promozione turistica sarà una realtà». L’idea di De Santis è di «presentarci alla Regione – che dovrà erogare i finanziamenti per i progetti – tutti e quattro consorzi uniti». Intanto, da venerdì 12 a domenica 14, L’Aquila parteciperà per la prima volta a «Ecotour», a Chieti, vetrina turistica nazionale, dove la città cercherà di agganciare i tour operator facendosi conoscere. «La città ci sarà con uno stand di 15 metri quadrati», ha spiegato l’assessore, «in cui ospiteremo anche varie associazioni: Archeoclub, Ci vediamo alla Ienca, I Viaggiatori del Parco, Abruzzo Aquilano, Panta Rei, ma anche artigiani e orefici». Da domenica 14 aprile, inoltre, partirà una settimana alla scoperta del territorio aquilano, un progetto di «trekking culturale» organizzato dall’associazione Archeoclub. Si tratta di una settimana di escursioni e visite in città e nella Valle dell’Aterno.

 



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