San Pietro della Jenca Strada per il santuario chiusa Corriere accusa la Provincia

 La strada non è stata riaperta e così neppure ieri è stato possibile raggiungere in macchina il santuario del beato Giovanni Paolo II, in località San Pietro della Jenca a Camarda. La riapertura del tratto che conduce alla chiesetta, all’incrocio tra la 17 bis e la 86, era stata annunciata all’indomani della riunione della commissione valanghe che mercoledì, dopo un sopralluogo, aveva trasmesso il «via libera» alla Provincia. «Ma ieri», sostiene Pasquale Corriere, presidente dell’associazione culturale San Pietro della Jenca, «abbiamo atteso invano la riapertura di quel tratto. Sono state tantissime le auto costrette a tornare indietro, il tutto nella più completa indifferenza dell’amministrazione provinciale a cui evidentemente poco importa dello sviluppo turistico di questo territorio. Non è così che si aiuta il turismo, non è questo il trattamento da riservare ai tanti che arrivano qui da ogni parte d’Italia e che non riescono ad arrivare a destinazione per un breve tratto di strada che nessuno si preoccupa di riaprire».

 



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