Nono Trofeo INFN Gran Sasso Assergi Racconta - Cronaca e spettegolezzi di una splendida giornata

Straordinario successo della nona edizione del Trofeo INFN Gran Sasso che ha visto ben 100 sciatori presentarsi al cancelletto di partenza per sfidarsi tra i pali dello slalom gigante tracciato sulla pista Scindarella di Campo Imperatore per aggiudicarsi il Trofeo INFN Gran Sasso rimesso in palio dal vincitore della scorsa edizione Federico Ciocca, oltre ai numerosi titoli di categoria.
Giornata spettacolare dal punto di vista meteo, con sole e temperature primaverili, dopo un venerdì che era stato caratterizzato dal for te vento in quota con tanto di impianti fermi.
L'ormai tradizionale ed attesissimo slalom e' stato disegnato e tracciato da Luigi Faccia, direttore della scuola Sci Assergi che ha gestito con i suoi valenti maestri anche il cronometraggio ed il servizio di sicurezza. Essenziale per l'ottima riuscita dell'evento la puntuale collaborazione del personale del ctgs. La neve compatta e ghiacciata ha permesso di mantenere un percorso ottimale per tutti gli sciatori nelle 2 ore di gara.
Al via per la prima volta il neo direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso prof. Stefano Ragazzi, accompagnato dall'ormai esperto Presidente dell'INFN prof. Nando Ferroni. Numerosi anche i dipendenti dell'INFN con il forte gruppo di Roma1 capitanato dal decano Riccardo Vacri, che da ben otto edizioni cerca di battere i colleghi dei Laboratori del Gran Sasso, ahimè senza successo.
Primi a partire i giovanissimi, con le cucciole e i cuccioli, nati dopo il 2002, che hanno dimostrato grandi capacità ed agonismo sotto i numerosi obiettivi dei genitori che li hanno incitati con un tifo da stadio. A seguire la nutritissima categoria femminile delle Dame. Grande assente la favorita Paola Bartolomucci, che ha servito in un piatto d'oro il podio alla rivale di sempre Lia Mosca. La categoria maschile ha esordito con i Generali, gli over 65, dove per il nono anno consecutivo si sono dati battaglia gli inossidabili Bruno Tobia, 79enne zio di Marco e Dante Alessandri, padre di Gianni, a loro volta acerrimi rivali-colleghi dei Laboratori. La categoria più nutrita e agguerrita e' stata quella dei Colonnelli, nella quale erano presenti Ragazzi, Ferroni, Giampaoli e Vacri, insidiati da Maurizio Ardingo, capitano del team di Campotosto. Grande attesa per il favoritissimo Fabio Bonanni, atleta del team Faccia, che quest'anno si è allenato a Selva di Val Gardena. Inoltre, la temibile squadra IVRI ha sfoderato i soliti campioni Franco Mosca, Daniele di Salvatore, Mimmo Cincis ed il maresciallo Chiappini, sotto gli occhi severi ed attenti del coach Tenente Di Giandomenico. In coda sono quindi partiti i giovani campioni della categoria Cadetti, tra questi atleti di alto livello come Emanuele de Simone, Fausto Grottini e Tiziano Tacca provenienti dagli sci club aquilani.
Grande delusione dei tifosi per il forfait all'ultimo momento del super favorito pluridecorato Marco Tobia, a causa di un improvviso mal di schiena, che pero ha permesso dopo ben 5 anni al collega Gianni Alessandri di vincere una coppa. Alcune fonti ben informate del circo bianco gran sassano, riferiscono della grande ansia del campione dei Lngs di non essere sicuro di riuscire a battere Fabio Bonanni dopo che quest'ultimo ha potenziato l'allenamento trasferendosi per circa in mese sulle Dolomiti, e per questo abbia simulato l'infortunio.
A fine gara tutti gli sciatori ed i numerosi accompagnatori si sono ritrovati per la premiazione nel ristorante Maria a Fonte Cerreto.
Il direttore Stefano Ragazzi, come da tradizione, ha condotto la premiazione, alternandosi al microfono con il presidente Ferroni e con l'ex direttrice dei lngs Lucia Votano. Prima della assegnazione dei numerosi premi, Antonio Giampaoli ha ringraziato gli sponsor che hanno permesso lo svolgimento della manifestazione.
Vincitore del Nono Trofeo con il miglior tempo assoluto di 37',20" Marcello Manilla.
Tutti i bambini sono stati premiati con coppe, medaglie e gadget. Per la prima volta, finalmente e' stato possibile assegnare una coppa per la categoria "Direttori con gli sci", inspiegabilmente per otto edizioni senza assegnatario, appunto al prof. Ragazzi. Vincitore per il secondo anno di fila nella categoria "Presidenti INFN" il prof. Nando Ferroni. Per il premio, molto ambito, "Direttori senza sci", la Scuola sci Assergi ha messo in palio due buoni omaggio per un corso di sci completo della durata di un anno, full time, da usufruire presso Campo Imperatore, per 6 giorni alla settimana, con possibilità di solo il 10% di assenze. Il presidente Ferroni ha consegnato questi buoni premio ad Eugenio Coccia, già direttore dei Lngs e ora direttore del GSSI, e a Lucia Votano, i quali con un amaro sorriso hanno intuito una certa volontà di non averli più intorno per un anno! Migliore tra le donne si riconferma la brava sciatrice teramana Elena Matronola dello sci club Paganica, con un tempo strabiliante.
Tra i dipendenti INFN si riconferma primo classificato senza problemi vista l'assenza di Marco Tobia,  Lorenzo Marrelli dei LNGS, davanti a Gianni Alessandri e Riccardo Vacri. Quest'ultimo per la prima volta riesce a far assegnare  una coppa alla sezione Roma 1. Sempre Vacri si aggiudica la coppa per il primo classificato di Roma1.
Nella classifica speciale degli esperimenti, quest'anno vince il dr. Stefano Pirro dell'esperimento Lucifer, davanti al russo Lenhert di Gerda, visto anche il forfait del prof. Cristiano Galbiati e del collega usa Bob Stammer.
Per il secondo anno consecutivo, la giuria assegna all'unanimità il premio speciale "Vissani teorici sugli sci" a Gianni Alessandri.
Deludente la gara del "ficcanaso" Gianfranco Cocciolone, nonostante il suo glorioso passato - e presente - da sciatore.
Quest'anno per la prima volta il Trofeo ha avuto un prologo: infatti, venerdì si è consumata una sfida di calcio a 5 tra i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e la sezione INFN Roma1. La partita molto tirata ed in equilibrio fino alla fine, ha visto i giocatori del Gran Sasso vincere di 2 reti, trainati dai goal di Tobia e Tartaglia, Perruzza ed Esposito.  Per Roma 1, capitanata da Riccardo Vacri, il vero vincitore si vedrà solo dopo la gara di ritorno che si giocherà a Roma. Nel frattempo, durante la premiazione della gara di sci, i calciatori dei lngs hanno omaggiato gli avversari con due pregiatissime pere selezionate, mentre i romani hanno ricambiato con un bel mazzo di carciofi.

Dopo la premiazione, i partecipanti con parenti ed amici si sono ritrovati in un ricco conviviale da Maria, dove è stato possibile tra una pietanza ed un bicchiere di vino scambiarsi commenti e sfotto' sulla gara appena conclusa.
Appuntamento al 2014 per il decennale della manifestazione: un momento che sempre più sta diventando un grande evento per Assergi ed il Gran Sasso, dove l'amicizia e la serenità, nel grande spirito sportivo, per qualche ora fanno dimenticare a tutti i problemi quotidiani.

"Trofeo Lui e Lei" le foto (di A. Giampaoli)

Premiazione (foto G. Cocciolone)

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