La storia di Assergi

- di Sante Acitelli - Nel periodo romano non esisteva ancora l’attuale Assergi che risale, invece, al secolo X° ma esisteva l’antica Prifernum situata a circa due km dall’attuale centro abitato; il posto è chiamato ancor oggi "ju Forne" vicino alla  "Fonte J’Annorse"; si intravedono resti appena accennati di mura romane che dovevano appartenere alle fornaci nelle quali si lavorava la silice proveniente dal versante teramano  dove, ancor oggi, una valle è chiamata "Siciliana", storpiatura di "Siliciana" ovvero di silice.
A testimonianza di ciò esistono alcuni cippi militari del IV° secolo d.C. posto lungo la Via Romana Hatria-Pinna, una strada di mezza costa che congiungeva Prifernum con Pinna (Penne) e Hatria (Atri).

Può essere interessante conoscere l’etimologia del termine Prifernum; è una parola composta ovvero formata, sicuramente, dalla preposizione latina "prae" che sta per "prima … davanti" e da un fonema che potrebbe essere *gwher- che sta per "caldo" dal greco "theros" proprio per il calore delle fornaci della lavorazione della silice oppure *gwer- che sta per "montagna" dal greco "deiros" inteso come primo insediamento davanti alle montagne.

E’ inoltre interessante come, nella carta dell’Abruzzo Citra ed Ultra, la posizione di Assergi venga ancora riportata leggermente spostata rispetto agli abitati di Camarda e Filetto come se si facesse riferimento alla posizione originaria di Prifernum.

 

 

by Cifone


 



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