Paganica, i genitori dicono no al taglio di classi

 Un gruppo di genitori di alunni che frequentano la scuola media di Paganica hanno scritto al dirigente scolastico Giuliano Tomassi per sensibilizzarlo «a voler riconfermare e non tagliare per l’anno successivo le attuali classi esistenti. Seppur il numero di iscritti sia leggermente inferiore allo scorso anno, la circolare numero 10 datata 21 marzo 2013, del ministero dell’Istruzione e della Ricerca, pone particolare attenzione ad alcune condizioni di disagio legate a specifiche situazioni locali, riguardanti i comuni montani, la limitata capienza delle aule, il rispetto delle norme di sicurezza, le aree con elevati tassi di dispersione e di abbandono e quelle con un rilevante numero di alunni di cittadinanza non italiana. Com’è noto, a Paganica sussistono tutte le condizioni di disagio richiamate dalla circolare citata. Si evidenzia che attualmente le classi sono formate da un numero maggiore di allievi rispetto a quelli previsti. Il nostro timore è che l’eventuale eliminazione di una classe porterebbe, negli anni a venire, a un lento e inesorabile esodo di studenti verso altri istituti scolastici, causando inevitabilmente il declino e la disgregazione della scuola media locale». «Tra l’altro, le norme vigenti in materia di sicurezza prevedono un ampiezza minima di 1,80 metro quadro per ogni alunno e considerato che le classi non superano i 30 metri va da se che la capienza massima prevista dovrebbe essere non più di 15 studenti».

 



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