Centri Storici Abbandonati

«I centri storici delle frazioni, inagibili e inaccessibili, sono stati abbandonati. L’amministrazione comunale dell’Aquila deve provvedere in tempi rapidi alla riperimetrazione e alla definitiva messa in sicurezza delle zone rosse nelle frazioni, per evitare che l’incuria e il degrado dilaghino e continuino a provocare danni».
 E’ l’appello dei consiglieri comunali Enrico Perilli, Angelo Mancini, Giuseppe Bernardi e Luigi D’Eramo che rimarcano che nessuno si occupa più dei centri storici delle frazioni.
 «Le macerie provocate dai crolli non sono mai state rimosse e questo rende inaccessibili strade e zone di quello che era il cuore di molte frazioni», spiegano i consiglieri. «Sono stati puntellati, con dispendio di denaro pubblico, edifici che dovranno essere abbattuti. Così i costi raddoppieranno: spese per l’inutile messa in sicurezza, spese per l’abbattimento. Al contrario, edifici lesionati avrebbero potuto essere recuperati e invece sono stati abbandonati: niente puntellamento, niente messa in sicurezza. Così l’incuria e il maltempo stanno provocando danni molto gravi. Se continua in questo modo alla fine dell’inverno queste abitazioni dovranno essere abbattute. Per non parlare, poi, di chi ha la casa agibile, ma inaccessibile per la presenza, lungo la strada d’accesso, di immobili pericolanti che non sono stati messi in sicurezza».
 I consiglieri Perilli, Mancini, Bernardi e D’Eramo dicono anche che le zone rosse delle frazioni presentano situazioni molto lontane dalla complessità di quella dell’Aquila e pertanto, concludono, «con un minimo sforzo progettuale possono essere recuperate e restituite ai cittadini». «Sarebbe bene che il sindaco, che ha persino istituito un servizio preposto con tanto di nuovo dirigente, iniziasse a prendere provvedimenti, anziché giocare occuparsi delle nomine di giunta».



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