Avrebbe Baciato la ex moglie contro la sua volontà - Scagionato l’imputato

Avrebbe baciato l’ex moglie contro la sua volontà e in altra occasione egli avrebbe anche tentato un approccio con maggior vigore: i giudici lo hanno assolto dall’accusa di violenza sessuale «perchè il fatto non costituisce reato». Un’assoluzione che è stata pronunciata con la formula del 530 secondo comma del codice di procedura penale, ovvero con il beneficio del dubbio. Sotto processo era finito un uomo di 47 anni Sandro Paolucci, per fatti che risalgono a un paio di anni fa. Nel corso del procedimento il pm David Mancini aveva chiesto la condanan a un anno e otto mesi di reclusioni ritenendo credibili le accuse sostenute dalla ex moglie tramite l’avvocato di parte civile, Mauro Ceci, il quale rileva che comunque il sospettato ha anche altri procedimenti di altra natura collegati alla fine del rapporto con la moglie. Comunque era stato chiesto anche un risarcimento dei danni di circa 12mila euro. Soltanto tra novanta giorni si potranno conoscere le motivazioni che hanno spinto il collegio formato dai giudici Grieco, Magarò, Schettini a scagionare il sospettato ma è possibile che essi non ritengano provato che ci sia stato il contatto cercato dall’accusato e respinto dalla parte lesa. Non può nemmeno escludersi che ci sia un ricorso in appello del dottor Mancini il quale dopo tutto aveva chiesto una pena non mite per l’uomo assolto che è stato assistito dall’avvocato Francesco Saverio de Nardis. E’ stato aggiornato un processo a carico di due persone accusate del grave reato di pedopornografia. Sono stati ascoltati alcuni investigatori. Nella prossima udienza sarà ascoltato il consulente di parte della difesa.

 



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