BOMBA DEI REVISORI SUL CENTRO TURISTICO...ARRIVANO LE PRIME DIMISSIONI

Posted by Antonio Giampaoli | 2013-05-25 | Commenti: 3 | Letto 988374 volte     Image Sample

- da L'Editoriale - Con una pesantissima relazione, i revisori contabili del Centro Turistico del Gran Sasso, alla vigilia della presentazione del bilancio e dell'ennesimo piano industriale, hanno messo svariati punti fermi in un parere già negativo, che di fatto certifica lo stato comatoso della partecipata del Comune.
Con i suoi 7 milioni e mezzo di debiti, il Centro Turistico del Gran Sasso non è stato mai ricapitalizzato, nè privatizzato, e visto che i conti non tornano più e la gestione disinvolta fa acqua da tutte le parti, i revisori diventano lapidari e ci vanno giù pesante.
Una sorta di miccia che sta per esplodere, tanto da far scrivere una lettera di dimissioni al Direttore Angelo De Angelis, pronto a tirarsi fuori per "pararsi" dai colpi, alla quale dovrebbe seguirne un'altra del Presidente Umberto Beomonte Zobel.
I revisori hanno messo un punto fisso nella loro relazione: quello delle procedure di spesa, soprattutto nell'ultima gestione.
Come nel caso di qualche imprenditore che vorrebbe fare lavori di accomodo "scontandoseli" dai canoni non pagati.
Tante osservazioni e dubbi, che hanno scatenato una sorta di panico generale, tant'è che lo Stato Maggiore del Ctgs, Zobel, De Angelis, Di Gregorio e Buzzi si è ritrovato in camera caritatis col Sindaco, e quando dopo qualche ora sono usciti, sembravano fantasmi e hanno potuto solo dire "no comment....".
Il nostro non era certo un agguato, visto che la solerte e nuova cerimoniera (mobile) del Sindaco, aveva già fatto la trombetta avvisando della nostra presenza.
La cosa assurda è che la grave situazione del Ctgs, è stata definita dal Direttore De Angelis "alquanto delicata.." tanto da invitarci a stare "buoni!". Questo lo show, nelle immagini con le interviste a sorpresa..

 


Servizio e testo di Matilde Albani, riprese Elisabetta Di Giorgio

 


Guarda le interviste di Matilde Albani

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I revisori dei conti bastonano il CTGS