Esercitazioni per 650 volontar i aCampotosto dal 30 MAGGIO al 2 GIUGNO

 Soccorso in acqua, interventi in caso di incendio boschivo, simulazioni di ricerche di un disperso. Oltre a un focus sull’esperienza del terremoto 2009. C’è tutto questo in Europrotec 2013 l'esercitazione europea della Prociv-Arci nazionale, realizzata in collaborazione col dipartimento di Protezione civile e il Comune di Campotosto. Le esercitazioni nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo terranno impegnati circa 650 volontari per tutto il week-end da domani fino a domenica. A Campotosto viene allestito in questi giorni un campo di protezione civile con decine di tende. Al centro dell'esercitazione ci sarà la proprio lo studio e l’analisi degli interventi in caso di terremoti analoghi a come quello che ha colpito L'Aquila. L’obiettivo è quello di verificare l’efficacia del sistema di Protezione civile a livello nazionale e internazionale. Quella abruzzese sarà la seconda esercitazione del genere che si svolge in Italia, dopo un’iniziativa simile ospitata in Toscana nel 2010. Arricchisce il confronto la partecipazione di volontari da altri Paesi. «Abbiamo contattato organizzazioni da Germania, Belgio, Spagna, Francia, Olanda, Finlandia, Portogallo e Grecia», spiega Fabio Mangani, presidente nazionale di Prociv-Arci. «Non tutti riusciranno a partecipare a causa di problemi legati alle autorizzazioni da parte dei responsabili governativi dei singoli Paesi, ma pensiamo di poter contare su una partecipazione eterogenea di volontari». Già dallo scorso week-end, comunque, le prime organizzazioni hanno raggiunto Campotosto. «Abbiamo sfidato freddo e neve», sottolinea Mangani, «la scorsa settimana il tempo non è stato clemente, ma questo non ci ha impedito di lavorare per le operazioni preliminari volte all’allestimento del campo. Ci auguriamo che le condizioni meteo siano più favorevoli da qui a domenica». L’esercitazione vorrà sperimentare la capacità di risposta delle componenti e delle strutture operative del servizio nazionale, e la capacità dell’Europa di fronteggiare una grave calamità attraverso l’attivazione del meccanismo di protezione civile. La “riproduzione” di un fenomeno analogo al terremoto del sei aprile avrà diversi momenti: dal primo soccorso alla prima elaborazione dello scenario di danno, alla dichiarazione dello stato d’emergenza, con l'attivazione dei centri operativi comunali (Com) e poi di quelli provinciali e territoriali per supportare il coordinamento e la gestione dell’emergenza. Infine l'attivazione dei piani d’emergenza. «Accanto alla simulazione del terremoto», ricorda Andrea Di Mario, responsabile Prociv-Arci Abruzzo, «ci saranno anche esercitazioni che riguardano i rischi antropici e naturali del territorio: dall'incendio, alla ricerca dei dispersi, agli interventi con gli elicotteri, il tutto in un momento di confronto internazionale». Tante le organizzazioni invitate a partecipare all'evento: Dipartimento di protezione civile, Regione Abruzzo, Ente Parco del Gran Sasso, Provincia, Comune dell'Aquila, Corpo forestale, vigili del fuoco, carabinieri, polizia di Stato, Questura e Prefettura. Parallelamente, all'interno della stessa manifestazione, si sta organizzando "Europrotec Expò 2013", un'area fieristica con indirizzo merceologico volto a: caccia, pesca, protezione civile, tecnologia e prodotti locali.


 

 
 



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