LA COMUNITA' DI ASSERGI DA PAPA FRANCESCO

Udienza sotto la pioggia per il Papa in piazza San Pietro che per 40 minuti in giro sulla papamobile ha salutato gli oltre novantamila fedeli.

Sei autobus sono partiti dall’Aquila in direzione San Pietro, uno di questi è partito da Assergi. L’entusiasmo per Papa Francesco, infatti, ha coinvolto anche gli aquilani che sono stati accompagnati all’udienza generale dall’arcivescovo Molinari e dall’ausiliare D’Ercole.

Nel consueto scambio di zucchetti il Papa e' rimasto a capo scoperto e a conclusione del giro prima di prender posto sotto la tettoia sul sagrato, si è asciugato il viso con della carta portatagli dai collaboratori. "Avete mostrato coraggio, sotto la pioggia, eh". Ha commentato il Papa subito prima di dare inizio all'udienza generale. Grande emozione quando il Santo Padre ha voluto ringraziare in modo particolare i fedeli venuti da L’Aquila e paesi limitrofi.
‘Nei pastori e nei fedeli ci sono difetti, imperfezioni e peccati: anche il Papa ne ha e ne ha tanti…’. E’ quasi una confessione in pubblico quella che fa Francesco all’udienza generale dal sagrato della basilica di San Pietro davanti a oltre 90 mila fedeli. Ma subito dopo, il Pontefice aggiunge: ‘Il bello e’ che quando noi ci accorgiamo di essere peccatori, troviamo la misericordia di Dio, che sempre perdona e ci riceve nel suo amore’.
Il Papa sottolinea che ‘la Chiesa e’ una famiglia in cui si ama e si e’ amati’ e poi lamenta: ‘Ancora oggi, qualcuno dice ‘Cristo si’ la Chiesa no’ come c’e’ chi dice ‘io credo in Dio ma non nei preti’. Ma e’ proprio la Chiesa -osserva- che ci porta a Cristo e ci porta a Dio’.

 


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