Turismo, Santuario di S.Pietro della Ienca, tra i percorsi religiosi nella programmazione turistica

Posted by Antonio Giampaoli | 2013-06-21 | Commenti: 3 | Letto 987937 volte     Image Sample

"L'iniziativa di promozione turistico-culturale ideata e realizzata dal Comune dell'Aquila di concerto con l'Istituto di cultura italiano in Polonia,  e con  la collaborazione con l'Enit ed il Touring club, ha suscitato molto interesse ed ha prodotto degli accordi operativi sulla promozione turistica del territorio aquilano. L'incontro specifico con gli addetti e gli operatori turistici è stato partecipato e fruttuoso, i pacchetti turistici presentati dall'Agenzia turistica Abruzzo Aquilano hanno riscontrato un grande interesse ed apprezzamento con la disponibilità ad accogliere anche richieste specifiche fatte  in loco riguardanti il Gran Sasso ed il percorso religioso.  I mass media locali, con il responsabile Agenzia Ansa Konopka Tadeusz, la scrittrice Klossowska Anna, il Direttore della Gazzetta  Polonia Oggi, il direttore Tv Murator Pisarzewska Kinga ed i tanti giornalisti specializzati, hanno fatto conoscere la condizione dell'Aquila e, soprattutto, le proposte ed i progetti per il rilancio turistico ed economico del nostro territorio.
Molto interesse ha suscitato la presenza del Santuario di S.Pietro della Ienca, dedicato a Papa Giovanni Paolo II, che sarà inserito nei percorsi religiosi già presenti nella programmazione turistica polacca.  La candidatura dell'Aquila a Capitale Europea Della Cultura nel 2019 è stata accolta con entusiasmo e troverà nelle sedi opportune il giusto sostegno.  La partecipazione dell'Ambasciatore d'Italia in Polonia, Riccardo Guariglia, e della Direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura, ha dato prestigio all'evento e ha favorito i rapporti con il mondo culturale ed istituzionale polacco.  L'iniziativa - che giudico estremamente positiva - è stata la prima tappa di un percorso istituzionale teso a collocare i progetti per lo sviluppo e la rinascita dell'Aquila in una dimensione europea, superando una vecchia ed improduttiva visione localistica o provinciale".

 



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