Mussolini rivive sul Gran Sasso nell'hotel che lo vide prigioniero

  • - dal Corriere Della Sera - Mussolini rivive sul Gran Sassonell'hotel che lo vide prigioniero

spettacolo teatrale nell'ALBERGO di campo imperatore

 

Mussolini si avvicina al'aereo che lo porterà via dalla prigionia abruzzeseMussolini si avvicina al'aereo che lo porterà via dalla prigionia abruzzese

ROMA - La figura di Mussolini, in arresto nell’Albergo rifugio di Campo Imperatore, sul Gran Sasso, a pochi chilometri da L’Aquila, affronta il proprio declino. Questo il tema di «Operazione Quercia», il nuovo spettacolo di Pier Francesco Pingitore che debutta in prima nazionale venerdì 5 luglio (repliche fino al 14) proprio nelle sale dell’hotel. Lo spettacolo è ambientato nell’albergo in cui fu tenuto prigioniero Benito Mussolini nel mese di settembre del 1943, e la principale suggestione di questa prima edizione è indubbiamente quella della location.

 

L'hotel che ospitò Mussolini nel 1943L'hotel che ospitò Mussolini nel 1943

LA CRISI DEL REGIME - «L’unicità del luogo fisico è l’aspetto più interessante» conferma Pingitore, che analogamente nel 2010 aveva già messo in scena «Quel 25 luglio a Villa Torlonia» nella villa romana sede degli eventi narrati. Il testo raccontava un Mussolini sconfitto, dopo la storica seduta del Gran Consiglio del Fascismo che lo mise in minoranza e conclamò la crisi del regime. Questo nuovo spettacolo ne è la prosecuzione e intende ricostruire le ore drammatiche che succedettero alla notizia dell’armistizio, nelle quali tutti – inclusi gli stessi carcerieri – rimasero senza direttive. «L’albergo è un luogo surreale, una fortezza inespugnabile sospesa nel nulla. Riflette perfettamente le condizioni psicologiche di Mussolini nel momento cruciale, che riflette anche la storia d’Italia e il corso degli anni successivi».

 

Mussolini con i tedeschi sul Gran Sasso Mussolini con i tedeschi sul Gran Sasso

UNA NOTTE FEBBRILE - Il testo, basato sulla memorialistica e i documentari prodotti negli anni, non contiene rivelazioni o tesi storiografiche. Nessun legame con l’attualità dunque, ma solo «l’intento di mostrare la volatilità del dittatore – come spesso accaduto nella storia – e la vanità della fortuna umana. Ma ho anche voluto mettere l’accento sul parallelo, in quel particolare momento, tra la fragilità di Mussolini e quella dell’Italia intera». Lo spettacolo racconta una notte di attesa febbrile, in cui l’uomo che aveva segnato le sorti del Paese si trovò per la prima volta in balia degli eventi, senza poter neppure ipotizzare cosa sarebbe avvenuto di lì a poche ore. «Il solo interesse è l’approfondimento psicologico di un uomo di quel rilievo messo di fronte alla caducità delle fortune umane, esattamente come un carattere shakespeariano».

Lo studio del Duce a Campo ImperatoreLo studio del Duce a Campo Imperatore

DISCHI A 78 GIRI - Ad impersonare il Duce, oggi come nel 2010, Luca Biagini, forte non solo di una somiglianza fisica con il personaggio, ma anche di una grande capacità di adesione ad esso. In sottofondo i dischi a 78 giri sono la colonna sonora dell’Italia di allora e accanto a lui altri sei attori (Mauro Mandolini, Marco Simeoli, Federico Perrotta, Barbara Lo Gaglio, Valentina Olla e Morgana Giovannetti) e una coppia di ballerini aquilani (Leonardo Bizzarri e Raffaella Saturni) sono i suoi custodi, ma anche i fantasmi della sua esistenza, gli incontri immaginari con le ombre notturne della propria mente. Un campione di quella umanità che fino a qualche mese prima lo acclamava, e che ora si schiera a favore del nuovo vento.

OPERAZIONE QUERCIA - Quando il giorno spazza via gli spettri della lunga e travagliata notte arriveranno i tedeschi, e con loro una liberazione priva di gioia. Perché la consapevolezza è quella di un destino ormai segnato. E' la cosiddetta «Operazione Quercia», azione militare portata a termine il 12 settembre 1943 dai paracadutisti del Lehrbataillon e da alcune SS del Sicherheitsdienst, per liberare di Benito Mussolini che venne portato in volo prima a Pratica di Mare e poi a Vienna e Monaco.

L’AUTORE DEL BAGAGLINO - Giornalista, autore e regista di cinema, cabaret e teatro, Pierrancesco Pingitore nel ’65 fonda insieme a Mario Castellacci la compagnia del Bagaglino. Dal ’97 realizza anche film e nell’ultimo decennio approfondisce la figura di Mussolini producendo questi due spettacoli ed un libro sul 25 luglio a Villa Torlonia.



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