Aeroporto Preturo i primi voli saranno a Ciampino e Milano

 L’Aeroporto dei Parchi è una realtà. La società X-Press ha rotto il silenzio mantenuto per un anno – necessario a completare i lavori - sulle caratteristiche del primo scalo aquilano aperto al traffico commerciale-turistico: quello dell’aeroporto di Preturo, che la X-Press gestirà per 20 anni in base a quanto stabilito dal bando di gara. Nella sala Nassirya del Senato, a Roma, la società ha dato le sue conferme: primi voli entro l’estate; inaugurazione tra il 20 e il 27 luglio; iniziali destinazioni verso Milano e Ciampino, ma con l’obiettivo di collegare L’Aquila a tutta Italia e ai principali Paesi europei; assunzione di 60 persone; investimenti futuri che andranno oltre questa prima fase di start-up incentrata sulla riorganizzazione funzionale delle strutture. Sono le novità anticipate dall’amministratore X-Press, Giuseppe Domizio Musarella, affiancato ieri dal sindaco Massimo Cialente e dall’assessore con delega all’aeroporto, Emanuela Iorio. Nella sala del Senato c’era anche la madre di Giuliana Tamburro (ingegnere Enac vittima del sisma, alla quale è intitolato lo scalo), intervenuta a nome della fondazione omonima. Sarà uno scalo commerciale in categoria 2B, nel pieno rispetto dell’appello del sindaco: «Investire con razionalità, senza fare il passo più lungo della gamba». Soprattutto, l’aeroporto sarà un anello nel progetto dell’amministrazione di dotare la città di infrastrutture per il rilancio turistico. Lo scalo di Preturo si avvarrà di mezzi in grado di trasportare fino a un massimo di 100 passeggeri, ma i voli si ridurranno a due-tre a settimana. «Per ora non di più», ha precisato Musarella, che conferma la conclusione positiva dell’iter di certificazione, mentre manca da completare la procedura di decollo e atterraggio. Poi, tutto sarà pronto per i primi voli. Musarella ha colto l’occasione per chiarire la questione dei fondi pubblici erogati alla X-Press, al centro di dubbi e polemiche. «La gestione dell’aeroporto è totalmente privata. La società ha investito un budget di 350mila euro per la riqualificazione dell’area. Il contributo economico del Comune ammonta a 600mila euro spalmati nei primi tre anni di gestione, mentre la Regione ha accordato un finanziamento di 880mila euro». Oltre alla fase di start-up, ora si punta «a investire per il futuro implementando attività collaterali come autonoleggio, ristorazione, congressi e su partnership importanti», ha aggiunto Musarella. Si parla già di un accordo con la Fiera di Roma, mentre accordi sarebbero in corso con alcune compagnie aeree. Aeroporto come infrastruttura strategica per il turismo: su questo ha insistito il sindaco. «L’Aquila non può fare a meno di uno scalo. Se vogliamo che torni a essere un’importante città universitaria e che punti sull’industria ad alta tecnologia e sul turismo», ha detto, «non possiamo evitare d’investire nelle infrastrutture».

- da Il Centro -



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