Schianto con lo scooter, muore a 15 anni

 Si schianta col motorino contro un muretto e muore a 15 anni. La vittima è Vincenzo Zauri, adolescente di Pescina, e la sua scomparsa ha gettato l’intera Marsica nello sconforto. Ieri pomeriggio, Vincenzo stava facendo un giro insieme alla cuginetta di 12 anni, quando all’improvviso ha perso il controllo del ciclomotore, andando a sbattere contro il muretto di recinzione di una casa a Cerchio. L’incidente è avvenuto poco dopo le 14.30, sulla via che collega Aielli a Cerchio. Zauri è uscito di strada, subito dopo una curva, e l’impatto gli è stato fatale. Miracolosamente illesa la cuginetta. A prestare i primi soccorsi è stata la proprietaria della casa, la quale ha sentito il forte rumore ed è immediatamente uscita, insieme a suo marito, per rendersi conto di cosa fosse successo. La ragazza era sconvolta ma cosciente, mentre le condizioni del ragazzo sono apparse subito molto gravi. La donna ha richiesto l’intervento del suo medico di famiglia, subito giunto sul posto. È stato lui a chiamare i soccorritori del 118. La cuginetta ha invece chiamato dal cellulare lo zio, padre del ragazzo, per avvisarlo di quanto accaduto. Sul posto sono arrivate due ambulanze, di cui una della Misericordia di Cerchio e l’altra del 118 di Trasacco. La ragazza è stata portata all’ospedale di Avezzano per accertamenti mentre il giovane è stato trasportato allo stadio di Cerchio per attendere l’arrivo dell’elisoccorso. Tra i primi ad arrivare al campo sportivo, il nonno Nino Mummolo, molto conosciuto nella Marsica, perché infermiere prima all’ospedale di Avezzano e poi a Pescina. Dopo pochi minuti è arrivato l’elicottero che ha trasportato il giovane all’ospedale di Avezzano. Zauri è morto dopo circa tre ore, nel reparto di rianimazione. Troppo gravi le lesioni interne per potercela farcela. Il ragazzo, solo qualche giorno fa, aveva conseguito il patentino di guida per il suo motorino. Uno scooter 50 ritirato in negozio l’altro ieri. Sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cerchio, coordinati dal comandante Francesco Gentile. In pochi minuti la notizia dell’incidente si è diffusa da Cerchio a Pescina e nel giro di qualche ora, parenti, amici e conoscenti si sono riversati in ospedale per dare conforto alla famiglia. Vincenzo fa parte di una famiglia molto conosciuta e ben voluta da tutti. Il padre Mirko Zauri è un autista dell’Arpa e vicepresidente del circolo musicale “I leoncini d’Abruzzo”. La mamma Maria Bianca Mummolo lavora in un supermercato di Pescina. Davanti al reparto di rianimazione sono accorsi anche tutti i colleghi infermieri del nonno e numerosi autisti dell’Arpa di Avezzano.
 

- da Il Centro -



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