Enzo Alloggia: "Le prime e uniche case degli Emigranti sono considerate 2° Case"

Consigliere del CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo) e vice coordinatore del Maie in Europa, Enzo Alloggia esprime oggi tutta la sua amarezza per il "trattamento" ricevuto dagli italiani all’estero in tema di Imu, ma anche di servizi consolari.

A scatenare Alloggia, che ironicamente ringrazia i parlamentari eletti all’estero, il fatto di aver dovuto pagare per rinnovare il suo passaporto.

"Cari Parlamentari della Repubblica Italiana eletti all’estero", scrive infatti Alloggi, "51 X grazie, grazie, grazie: dopo 51 anni di emigrazione forzata, ora in pensione, nel fare il nuovo passaporto mi è stato detto che devo pagarlo (cosa che ho fatto) un bellissimo regalo per la pensione e per gli anni passati lontano dalla mia amata terra e da tutti gli affetti del mio paesello, proprio un bel regalo di ringraziamento".

"Vi ricordo – cotninua – che le nostre case in Italia (prime e uniche case degli Emigranti) sono considerate 2° Case e ci fate pagare l’IMU come 2° Case. Anche per la ricostruzione post – terremoto (dell’Aquila - ndr) le nostre uniche case sono considerate 2° case e ci tocca pagare il 20% sul totale della ricostruzione. Io – denuncia Alloggia – trovo tutto questo “discriminatorio” nei confronti di tutti gli emigranti, considerati Italiani di serie “B”, perciò vi chiedo di intervenire presso il Governo e il Parlamento per far sì che gli italiani all’estero siano trattati alla stessa stregua dei residenti che hanno la prima e unica casa in Italia". (aise)



 



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