Tinari "Cialente faccia chiarezza sui segnali mafiosi in citta"

lcuni giorni fa, il Sindaco Cialente ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando di atteggiamenti di stampo mafioso e di “alcuni” che, in città, lanciano segnali mafiosi. Ho atteso alcuni giorni che il Primo Cittadino facesse chiarezza su queste accuse molto gravi e, peraltro, assai generiche. Dopo quell’ennesima uscita infelice, Cialente non è tornato più sull’argomento. Troppo comodo. Mi corre l’obbligo, dunque, di rivolgergli alcune domande: chi mette in atto atteggiamenti di stampo mafioso? Chi lancia segnali mafiosi? Il Sindaco faccia i nomi. Se non è in grado di farli, allora dovremo tirare la conclusione che, per l’ennesima volta, il nostro massimo rappresentante continua nel gioco – ormai diventato noioso – dell’acchiappa fantasmi.
Non riuscendo a risolvere un problema (nemmeno uno solo) per la nostra martoriata città, cerca di scrollarsi di dosso le sue responsabilità, coinvolgendo altri. Prima la colpa era di Berlusconi, poi di Chiodi, poi del Governo in generale – ricordiamo tutti la patetica messa in scena dell’ammaina bandiera e la riconsegna della fascia tricolore al Presidente della Repubblica – ora di ignoti personaggi che si comporterebbero da mafiosi.
E’ ora di farla finita.
Faccia il Sindaco, se lo sa fare, specificando con la massima chiarezza le azioni che intende intraprendere e chi sono le persone che le ostacolano. Faccia davvero piazza pulita – e non a chiacchiere – di chi rema contro la Municipalità e dunque contro la città intera. Altrimenti, lasci il campo ad altri e (in tanti sono convinti di ciò) L’Aquila avrà solo vantaggi, potendo contare su una nuova guida capace di dare risposte concrete e di eliminare quelle sacche di privilegi e quei poteri oscuri che creano solo danni alla rinascita del Capoluogo d’Abruzzo. L’attuale opposizione, una volta al governo, lo farà senza ombra di dubbio.

Il Consigliere comunale, Vice Presidente del Consiglio comunale

Roberto Tinari


 



Condividi

    



Commenta L'Articolo