Fuggito dall’ospedale, ricerche a vuoto

Sembra essersi dissolto nel nulla il 49enne di Villetta Barrea che si è allontanato inspiegabilmente dall’ospedale San Salvatore, mercoledì scorso, senza farvi più ritorno. Sono molto preoccupati i familiari di Arcangelo Colantoni, dopo le ricerche andate a vuoto anche ieri. Hanno fatto pubblicare un annuncio della sua scomparsa sul sito della trasmissione di Rai 3 «Chi l’ha visto» e hanno affisso anche manifesti con la sua foto sulle vetrine di alcuni esercizi commerciali a Pettino e Santa Barbara. Le ricerche, per tutta la giornata di ieri, si sono dirottate nella pineta di San Giuliano, nei dintorni del convento. Infatti si è appreso che, dopo essere scappato dall’ospedale in pigiama e ciabatte alle 4,30 di mercoledì, egli si è diretto senza soldi e cellulare a San Giuliano e ha bussato alla porta di un’abitazione che si trova in quella zona. E’ stato accolto da un tale che si chiama Maurizio al quale Arcangelo ha chiesto e ottenuto di fare una telefonata alla madre cui ha detto che stava per tornare a casa ma nessuno lo ha più visto. Ma la sua prima richiesta a Maurizio (respinta) era stata quella di accompagnarlo a Villetta Barrea. Le forze dell’ordine, con campo base all’inizio del bosco di San Giuliano, hanno setacciato gran parte della zona con una cinquantina di uomini, due cani e altri mezzi oltre a un elicottero che a volteggiato a lungo nella zona interessata dai controlli. Il bilancio, nonostante il massiccio impiego di forze, non è stato positivo. Comunque anche oggi le ricerche punteranno verso la pineta di San Giuliano dove ci sono alcuni piccoli edifici, ora inagibili, ma che potrebbero essere dei comodi giacigli per trascorrere le nottate. Nessuno può escludere, comunque, che si sia rifugiato in una nelle numerose case inagibili che ci sono non solo nei pressi di San Giuliano ma anche nei quartieri limitrofi quali Pettino, Cansatessa o San Sisto. Al lavoro ci sono gli addetti del soccorso alpino, vigili del fuoco, finanzieri, carabinieri, forestali, polizia provinciale e poliziotti della Questura coordinati dalla prefettura cui chiunque avesse notizie sullo scomparso può rivolgersi. «Non abbiamo idea su dove possa essere andato Arcangelo e nemmeno la ragione per la quale si è allontanato, probabilmente è in stato confusionale», dicono i suoi familiari che in massa si sono trasferiti all’Aquila in attesa di sviluppi. «Ci sono state diverse segnalazioni», aggiungono, «ma nessuna si è dimostrata attendibile». Va ricordato che l’uomo è scappato dall’ospedale alle 4,30 di mercoledì scorso è alto un metro e 60 centimetri, al momento della fuga aveva un pigiama scuro rosso bordeaux e ciabatte, ha capelli brizzolati e delle escoriazioni sul naso. Era ricoverato nel reparto di neurochirurgia per una patologia non grave. Inizialmente era stato ricoverato nell’ospedale di Castel di Sangro dove i medici gli avevano consigliato di farsi visitare all’Aquila visto che il San Salvatore è più specializzato per la sua patologia. Attualmente Colantoni è disoccupato ma secondo i familiari non è stata questa condizione difficile a indurlo ad allontanarsi senza fornire spiegazioni. La sua fuga non è stata certo predeterminata visto che ha lasciato in ospedale anche i soldi.

- da Il Centro -
 



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