VENTI GATTI LIBERATI DA ASL E FORESTALE PESANTE DENUNCIATA LA PROPRIETARIA

Personale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato dell’Aquila appartenente al Nipaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) e al Nirda (Nucleo Investigativo per i Reati in Danno di Animali) coordinati dalla dott.ssa Irene Sebastiani, unitamente a veterinari del Servizio Veterinario della Asl e con la collaborazione della locale Polizia Municipale, ha portato a termine un’operazione di Polizia Giudiziaria che ha visto il sequestro di 23 gatti detenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie all’interno di alcuni fabbricati fatiscenti e pericolanti nel centro storico di Acciano, oggetto di una specifica Ordinanza del Sindaco n. 04/2009 emessa a tutela della pubblica incolumità.

 Nel corso delle ispezioni è emerso che gli oltre 20 gatti vivevano in spazi ristretti contaminati da escrementi e rifiuti, al buio, in condizioni di clausura, con limitate possibilità di movimento che hanno determinato per tutti gli animali comportamenti ripetitivi all’interno di ogni gruppo.

I felini sono stati prontamente visitati dai veterinari Asl che hanno riscontrato  per alcuni di essi lesioni su varie parti del corpo (occhi, orecchie, coda) dovute alla mancanza di igiene, disidratazione, riduzione delle masse muscolari, del peso corporeo e pelo opaco.

I gatti sequestrati sono stati provvisoriamente ricoverati presso una struttura di proprietà del Comune di Acciano e nei prossimi giorni saranno sottoposti alle cure sanitarie, alla verifica del sesso e sterilizzazione delle femmine, da parte del personale specializzato della Asl.

La proprietaria dei gatti è stata deferita all’A.G. per i reati di maltrattamento di animali per la detenzione degli stessi in condizioni incompatibili con le loro caratteristiche etologiche; per abbandono di animali in quanto le condizioni di detenzione risultano incompatibili con la natura propria del gatto e produttive di gravi sofferenze e per aver violato le disposizioni sindacali circa l’interdizione all’accesso nella zona in cui erano stati rinchiusi.

 



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