Gran Sasso, skyrunning ed emozioni

 

Si è conclusa la manifestazione sul Gran Sasso d'Italia dedicata al mondo dello skyrunning. L'evento finale è stato l'attesissimo "Gransassoskyrace, premi Piergiorgio De Paulis e coppa Cnsas", terza tappa del Campionato Italiano di Skyrace 2013.
 
Grande battaglia fin dai primi metri di gara, con Franco Sancassani, Fulvio Dapit, Alessandro Novaria, Antonio Carfagnini e Fabio Ruga. 
 
«Proprio Fabio Ruga - a raccontare la gara è la la Sds Specialisti dello Sport - ha movimentato la gara attaccando duramente già dalla prima salita (1000 metri di dislivello) e fino alla vetta di Pizzo Cefalone (2533 metri), dove è riuscito a mantenere la testa della corsa. Quando si è superata la cima ed è incominciata la fase tecnica di discesa, gli specialisti hanno inizialmente ridotto il gap e poi preso la testa della corsa. A questo punto, la gara ha cambiato volto e si è creato un duo di testa, formato dal vincitore della passata edizione, Franco Sancassiani e dall'atleta di casa Alessandro Novaria. Quest'ultimo ha sfruttato tutte le sue doti tecniche e da discesista, imponendo un ritmo non sostenibile da Franco Sancassani, riuscendo perciò a prendere un vantaggio tale da arrivare per primo al traguardo, e vincere per la prima volta sullo storico percorso di "casa"». 
 
Al termine della gara, il tempo di Alessandro Novaria è stato di 2h 36' 36, con un margine di 2'03 su Franco Sancassiani e di 3'08 su Fabio Ruga. 
 
Grande sfida in campo femminile, con le due atlete Team La Sportiva Agisko, Silvia Serafini e Stephanie Jimenez, che fin da subito hanno dimostrato le loro doti da fortissime Skyrunning. Alla fine del "duello", l'attuale vice campionessa di specialità - seconda nell'ultimo Campionato europeo - ha avuto la meglio chiudendo la prova con il nuovo primato del circuito, stabilito in 2'58'58 con un margine di 10'13 su Stephanie Jimenez, giunta al secondo posto, e confermando tutte le sue doti.
 



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