XA EDIZIONE DELLA CORSA DEL CAPPELLO ASSOCIAZIONE LA FENICE

La Corsa del Cappello non è solo una rievocazione di una competizione che fonda le sue radici nella storia, una contesa tra i Rioni, una festa per chi partecipa e per i loro sostenitori; è un modo per riaffermare l’appartenenza a un paese, ad una comunità che trova sempre la forza di reagire e ribadire l’appartenenza ad un territorio. Nella gara e nella festa, che ogni anno aggiunge nuove iniziative, si cerca di convogliare le energie, gli interessi, le aspettative di giovani e non giovani, miscelando la storia con lo sport, l’arte con la gastronomia, il divertimento con la competizione. L'edizione 2012, la X da quando nel 1972 è stata organizzata a staffetta usando il cappello, il "palio" della corsa antica, come testimone, vuole essere nuovamente motivo di crescita, nelle collaborazioni con le associazioni presenti a Paganica e nei paesi vicini, nel proporre nuovi assetti più consoni ad un evento di sempre maggiore importanza. Novità di quest’anno infatti è l’apertura della manifestazione ad Aragno che insieme a Camarda e Assergi va a rappresentare il territorio dell’alta Valleverde,  mentre si rinnova l’invito ai paesi appartenenti al soppresso Comune di Paganica, Onna, San Gregorio, Tempera, Bazzano e Pescomaggiore, sempre nello spirito di coesione sociale e territoriale, caratteristico della corsa. Ancora con più forza, anche nella presente edizione, viene posto alla base dell’evento il senso di crescita comune, che unito alla forza e alla volontà di andare avanti e di guardare oltre, tende al progresso sociale ed economico, ad una maggiore capacità di ospitalità e informazione ai visitatori, il tutto per rendere migliore la festa conservandone il fascino, l’unicità e la spettacolarità. Il percorso, di circa 2,7 Km, lo stesso dello scorso anno, rimane per necessità, adattato alla parte accessibile del paese, limitrofo al perimetro della zona rossa; un abbraccio simbolico a rafforzare il legame vivo e tenace con quei vicoli, archi e sdruccioli che seppur vecchi e malconci rappresentano ancora la nostra storia. Oltre a tutti i collaboratori volontari, si ringraziano vivamente tutte le attività commerciali e produttive che, credendo in questi valori, hanno dato fiducia all’organizzazione e contribuito attivamente alla realizzazione della nostra festa, della vostra festa. L’Associazione “La Fenice”, che per il quinto anno consecutivo organizza l’evento, invita tutta la cittadinanza di Paganica a sostenere con orgoglio i propri atleti rionali nella gara di sabato 4 agosto così come la selezione che né uscirà e che il giorno successivo, domenica 5 agosto, dovrà difendere il titolo del palio. Lo stesso invito è rivolto a tutti i concittadini di ogni Paese partecipante a questa edizione che accomunati dallo stesso senso di appartenenza alla propria comunità, vorranno sostenere con fierezza i propri ragazzi.

 

Le prime notizie che si hanno sulla “corsa del cappello” detta prima, anche “corsa dei ragazzi” risalgono intorno al 1650 (Ciuffoletti 1889). Va subito detto però, che tale corsa sia nelle modalità che nel tragitto, non corrispondeva assolutamente a quella attuale: si svolgeva durante i festeggiamenti della Madonna dell’Assunta (15 e 16 agosto) quale gara per il divertimento dei giovani. Don Ercolino Iovenitti (1973) parla della “corsa dei cappelli” in riferimento alla festa di S.Antonio Abate dove si tenevano due manifestazioni per il divertimento dei paganichesi, “la corsa degli asini” e “la corsa dei cappello”, che sostenuta da un gruppo di dieci ragazzi con la camicia fuori dai calzoni e tenuta dal “cinturino”, partivano nell’immediate vicinanze del convento dei Frati Minori di Paganica, diretti verso la chiesa di S.Antonio. I primi due ricevevano un cappello come trofeo. Per molto tempo, non si hanno più notizie di tale “corsa del cappello”, fino al 1972 quando in occasione della prima “Sagra del fagiolo” fu riproposta dal comitato organizzatore che cambiò sia il percorso che la modalità della gara, diventando così una corsa a staffetta. Alla corsa parteciparono quattro squadre composta da cinque ragazzi, una per Rione. Il percorso veniva ripetuto due volte e per testimone, nella staffetta, fu usato il cappello. La competizione fu riproposta successivamente dall’Associazione culturale “Il Moro”, a sostegno della festa della trebbiatura, quale recupero delle tradizioni popolari scomparse nei tempi. Nel riproporla, rimasero intatte le regole della staffetta, mentre il percorso di km 2,7 fu adattato alla “Passeggiata per le Vie di Paganica”, percorso scelto per valorizzare alcuni vicoli del nostro centro storico poco conosciuti. Il percorso di gara era così costituito: partenza da Piazza Umberto I, Corso Duca degli Abruzzi, Largo Garibaldi, Vico del Cavaliere, Via dell’Ulivo, Via delle Volpi, Via Fontenuova, Via dell’Ulivo, Via Casarza, Via ed Arco dei Giudei, Via degli Angeli, Via San Giovanni, Salita del Castello, Piazza del Castello, Salita delle Prigioni, Via Fontevecchia, Strada Statale 17 bis, Via del Pero, Via dei Mori, Via Piave, Via Ponte Grande, Via Scarfoglio, Via Veneto, arrivo a Piazza Umberto I. Nelle divise dei quattro Rioni, c’erano impressi i monumenti locali più rappresentativi degli stessi: per il Rione Colle, la Chiesa del Castello e il colore rionale bianco-rosso; per il Rione Piazza, Fonte Settecentesca e facciata della chiesa parrocchiale e colore rionale bianco-azzurro; per il Rione Pietralata, Chiesa di Santu Rivoru e colore rionale giallo-blu; per il Rione di S. Antonio, fonte di S. Antonio e colore rionale verde-viola.
La “Corsa del Cappello”, suscitò molto interesse in tutto il comprensorio tanto da coinvolgere anche le frazioni dell’ex comune di Paganica. Nella fase finale infatti le frazioni di Tempera, Pescomaggiore, S. Gregorio, Onna e Bazzano sfidarono  la squadra del Rione Piazza risultato vincente dalla disputa paganichese. La “Corsa del Cappello” andò avanti per altre 3 edizioni.
Dopo 11 anni di stasi, nel 2008 un gruppo di ragazzi appassionati di tradizioni e folklore popolare, mossi dai bei ricordi delle edizioni precedenti, ripresero la competizione dandogli una veste più moderna ed avvalendosi di nuovi elementi scenografici oltre che tecnologici. Fu subito un bel successo coronato da una grande partecipazione di giovani pervasi da una forte voglia di confrontarsi e legati dall’appartenenza, fino a quel momento latente, al proprio Rione di origine. Il percorso fu di nuovo lo stesso, quello individuato e testato nel triennio ’95-’97; fu riproposto anche il doppio confronto prima tra i quattro Rioni e successivamente la sfida tra il Rione vincente, in rappresentanza dell’intero paese, con le frazioni della Xa Circoscrizione. La prima fase della corsa fu concomitante alla festa annuale del VAS di Paganica mentre la seconda fase venne inserita a conclusione della settimana estiva di “Paganica Insieme”. Da allora la Corsa del Cappello non subì più rallentamenti neanche nel 2009 quando a quattro mesi di distanza dal sisma gli stessi organizzatori grazie ad un forte spirito di iniziativa vollero dare un forte segnale ai propri compaesani, carico di speranza e con la volontà di mantenere viva la tradizione nonostante tutto. Tra le molte difficoltà logistiche “le feste” estive di Paganica si concretizzarono nella sola sfida tra i Rioni. Il percorso (4,3 km) fu costretto ad abbandonare i luoghi tradizionali del centro storico divenuto inagibile e venne simbolicamente fatto passare per i quattro campi di accoglienza della Protezione Civile che ospitavano la popolazione paganichese, quasi a rappresentare i quattro Rioni di Paganica. La novità introdotta nel 2010 è stata l’ampliamento della sfida tra i paesi, con la partecipazione per la prima volta di Camarda ed Assergi.
La Corsa del Cappello viene ripresentata per il quinto anno consecutivo dall’Associazione La Fenice e supportata da diverse Associazioni con eventi paralleli tra arte, giochi ludici per bambini, briscola, musica, il tutto condito da ottimi piatti della cucina tradizionale paganichese. Nell’edizione di quest’anno, la X, in un’ottica di crescita e continua apertura verso gli altri paesi della zona est dell’Aquila, entra a far parte della competizione tra i paesi, Aragno.

Albo dei Rioni vincitori
Anno 1995    Rione Piazza    Domenico Leone, Mirko Giamberardini, Ivan Luisi, Silvio Piccinini
Anno 1996    Rione Colle    Domenico Leone, Agostino Mastracci,
Anno 1997    Rione Colle    Domenico Leone,
Anno 2008    Rione Pietralata    Tascione Marco, Tennina Massimo, Tennina Marco, Fulgenzi Claudio, Tollis Fabio
Anno 2009    Rione Colle    De Paulis Davide, De Paulis Fabrizio, Acierno Alessandro, Purificato Paolo
Anno 2010    Rione Colle    De Paulis Davide, De Paulis Alessandro, De Paulis Enea, Purificato Paolo
Anno 2011    Rione Colle    De Paulis Davide, De Paulis Alessandro, De Paulis Enea, De Paulis Fabrizio
Anno 2012    Rione Piazza    Luca Volpe,  Alessandri Davide, Panepucci Simone, Angelo Ferella

Albo dei Paesi vincitori
Anno 1995    Tempera
Anno 1996    Tempera
Anno 1997    Tempera
Anno 2008    Tempera
Anno 2009    non disputata
Anno 2010    Paganica
Anno 2011    Paganica
Anno 2012    Paganica



 



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