ARRESTATO DA UN POLIZIOTTO CHE TORNAVA A CASA, IN MANETTE 7 VOLTE IN DUE ANNI

Arrestato per la settima volta in due anni, finisce di nuovo nei guai Valentino Di Gaetano, di 49 anni, considerato nell’ambiente come il «re dei borseggiatori». Stavolta ad arrestarlo ci ha pensato un agente della squadra Volante della questura dell’Aquila guidata dal dirigente Enrico Rendesi. Il poliziotto aveva appena terminato il servizio di pattuglia e stava rientrando a casa quando ha notato l’uomo che si stava dileguando, con atteggiamento furtivo, da un cantiere di un palazzo in ristrutturazione in via Colombo Andreassi 49, nella zona di Santa Barbara. Di Gaetano, personaggio noto alle forze dell’ordine, e conosciuto nel mondo della piccola criminalità con il soprannome di recchie zozze, si era introdotto, con una tecnica oramai collaudata, all’interno degli spogliatoi degli operai del cantiere e aveva sottratto un portafogli con all’interno 105 euro in banconote e i documenti della vittima. E così a carico dell’uomo è scattato di nuovo l’arresto, che fa il paio con quanto avvenuto appena una settimana fa, quando lo stesso era stato di nuovo fermato in circostanze analoghe. L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal questore Rizzi per garantire un’estate tranquilla agli aquilani e l’occhio esperto del poliziotto delle Volanti hanno consentito di scoprire l’autore del colpo. Nella stessa giornata di ieri gli agenti della polizia postale hanno provveduto a denunciare in stato di libertà C.M., di 48 anni, in quanto ritenuto responsabile del reato di frode informatica. Si tratta di un altro caso che va ad arricchire il già vasto campionario di raggiri per acquisti on line, oppure uso indebito di carte di credito, che vengono messi a segno utilizzando la rete Internet per portare a termine truffe di vario tipo.



 



Condividi

    



Commenta L'Articolo