Periodo nero per il Corno Piccolo

 Il percorso più difficile in Abruzzo è la scalata del Corno piccolo, quello più semplice, quello che parte da Pennapiedimonte, nel chietino. Il Club alpino italiano è perfettamente informato sul cosa fare e cosa non fare quando si intraprende un’escursione in montagna. Ne è certo il presidente Di Marzio, da anni nel gruppo. È per questo che, ad esempio, sul sito web della sezione abruzzese dell’organizzazione da due giorni si legge la seguente informativa: «A causa del pericolo di caduta massi, si sconsiglia la percorrenza della via "Ferrata danesi" al Corno Piccolo, sul Gran Sasso». La segnalazione è arrivata al Club dal gestore del rifugio Carlo Franchetti, Luca Mazzoleni. «È sempre bene tenersi informati e consultare il sito internet», si raccomanda Di Marzio. Il Club Alpino Italiano (CAI) è la più antica e vasta associazione di alpinisti ed appassionati di montagna in Italia. Il gruppo regionale ha la propria sede a Chieti, in viale Gran Sasso, 126. A livello periferico il CAI è diviso in gruppi regionali, e tra questi vi è quello abruzzese. Il vero nucleo del CAI sono però le sezioni. Queste sono raggruppamenti di soci che promuovono le finalità istituzionali in una determinata area geografica. Altro compito delle sezioni è la gestione dei rifugi alpini. Le sezioni possono dividersi ulteriormente in sottosezioni, ed ogni sezione del può ospitare gruppi sezionali, ad esempio di escursionismo, e scuole sezionali, ad esempio di alpinismo. I gruppi e le scuole sezionali operano in autonomia con propri regolamenti organizzando le proprie attività sotto la supervisione delle commissioni regionali e centrali e delle scuole regionali e centrali

 



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