Zuffa in municipio, consigliera schiaffeggia sindaco

Accesa discussione con tanto di spinte, tra il sindaco ed un consigliere di minoranza, ieri, a Calascio, per la chiusura della strada che dal paese porta al borgo e alla più nota Rocca Calascio, set cinematografico di diversi film e meta per turisti di tutto il mondo. La lite si è conclusa con un occhio nero per il sindaco, Antonio Matarelli. A raccontare l'accaduto sono i titolari del Rifugio della Rocca, «esasperati» dalla chiusura, che impediva l'accesso dei clienti alla struttura ricettiva. La strada sarebbe stata chiusa per consentire ad un'ambulanza di intervenire senza difficoltà, ma il blocco non sarebbe stato rimosso una volta cessata l'emergenza. Quando la consigliera di minoranza Susanna Salvati è arrivata sul posto per spostare la transenna, riferiscono i testimoni, il sindaco, cercando di fermarla, tra spinte e momenti concitati, sarebbe stato colpito al volto. «Sono intervenuto« racconta Matarelli,«in quanto la situazione della circolazione era divenuta davvero insostenibile anche per via del fatto che alcune persone si sono recate in paese per vegliare la salma dell’anziano deputato Sponziello. Sono andato lì anche perchè non abbiamo i vigili urbani. Mi sono imbattuto nella consigliere e nella concitazione mi ha colpito con uno schiaffo. Non sono andato ancora in ospedale per farmi medicare ma non escludo di farlo nelle prossime ore». Resta il fatto che quella strada, già in altre occasioni, è stata motivo di discussioni anche molto accese


 
 



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19-08-2013 - Vi segnalo che nel vostro articolo, sullo scontro tra il sindaco e la consigliera Susanna Salvati, avete riportato che la persona deceduta alla Rocca era l'anziano deputato Sponziello, riferito tra virgolette nella presunta intervista al sindaco contuso. La persona deceduta alla Rocca era invece il medico di Introdacqua Domenico Savocchio, referente abruzzese di Pro Natura. Sembra improbabile che l'errore sia da attribuire al sindaco, lo stesso errore era riportato sul sito de "Il Centro", probabilmente un "copia e incolla" poco preciso, in quanto la notizia della morte dell'anziano deputato seguiva di poco la precedente sul sito dell'Ansa. Il Centro poi , invece del ritratto del sindaco, potrebbe pubblicare le foto del caos di macchine parcheggiate sulla provinciale, conseguenza prevedibile di azioni amministrative improvvisate e dannose, che si ripetono ogni anno sulla strada di accesso alla Rocca, e già oggetto di numerose vicende giudiziarie. Ringrazio Assergi racconta per la diffusione che ha dato dell'avvenuto e resto a disposizione per approfondimenti Con i migliori saluti Susanna Salvati Consigliere di minoranza Comune di Calascio

paolobaldi

18-08-2013 - non voglio fare le pulci al giornalista, che avrebbe quantomeno potuto interpellare l' altra parte. Per quel che riguarda Calascio, posso solo dire che questa miope politica condita da gelosia incapacità ed ignoranza sono il freno peggiore allo sviluppo turistico del territorio. Sarebbe ora che certi personaggi, avanzi della prima repubblica, condannati per reati contro la pubblica amministarzione, incapaci di amministrare, venissero ALMENO ignorati. Per quel che riguarda la strada, oggetto di contesa dal 1990, quando già c'era l' attuale sindaco, questa è stata aperta da varie sentenze del TAR e del CONSIGLIO DI STATO che hanno a più riprese condannato il comune, mentre questo ignora le sentenze e danneggia il turismo, la Rocca e l' immagine dell' abruzzo. Cordiali saluti Paolo Baldi titolare Rifugio della Rocca

paolobaldi