DOPO IL SUCCESSO DI LUGLIO, TORNA A CAMPO IMPERATORE: "OPERAZIONE QUERCIA"

Da venerdì 30 agosto torna, nell’albergo di Campo Imperatore, lo spettacolo «Operazione Quercia-Mussolini a Campo Imperatore» del regista Pier Francesco Pingitore. La pièce teatrale ha fatto registrare il tutto esaurito, per tutte le date in programma, quindi viene riproposta.

Negli stessi luoghi dove Mussolini soggiornò da prigioniero prima della liberazione dei tedeschi, andrá ogni sera in scena la rappresentazione delle angosce, dei rimpianti e delle paure di un uomo ormai in balia degli eventi. Pingitore, che nel 2010 portò a Villa Torlonia uno spettacolo che raccontò le ore successive al 25 luglio del '43, veste di nuovo i panni dello storico-divulgatore che non aggiunge novità ma rende nuova la memoria senza nostalgie.
Questa volta le ore dilatate di Mussolini che va a caccia dei propri errori, sapendo di doverne commettere altri, si intrecciano con le ore del Paese allo sbando, dell'8 settembre e della fuga del Re. Un senso collettivo di irresponsabilità delle élite che si ripercuote sino ad i giorni nostri e che nel silenzio di Campo Imperatore e di un vento che sulle vette corre a 140 chilometri, diventa ancor più autentico.


I fatti sono noti ma 'Operazione Quercia' li rende ancor più veri perché dalle mura del rifugio filtra ancora il rumore dell'aereo della Luftwafe che Settanta anni fa atterrò sulla cima per portare via Mussolini e un pezzo d'Italia. Nel Rifugio sospeso nel vuoto e tra le nuvole, scorrono i fantasmi con il sottofondo dei 78 giri e delle colonne sonore di un Ventennio ormai al tramonto


 



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