CHIESTO A NAPOLITANO IL CONFERIMENTO DI UNA MEDAGLIA D'ORO A PASQUALE VITOCCO E GIOVANNI NATALI

"Il 12 settembre 1943 Benito Mussolini, arrestato a seguito della seduta del Gran Consiglio del Fascismo del 25 luglio, veniva liberato dalla sua prigionia a Campo Imperatore sul Gran Sasso con un’azione congiunta di reparti dei paracadutisti della Germania nazista e delle SS, denominata “operazione Quercia”". Lo scrive il deputato di Sel Sergio Boccadutri in una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Ministro della Difesa Mario Mauro nella quale chiede di valutare l’opportunità di conferire la medaglia d’oro al valor militare alla guardia forestale Pasqualino Vitocco (nella foto) e al carabiniere Giovanni Natale". Dopo lunghi anni, è emerso che non fu opposta alcuna resistenza da parte dei militari di guardia al prigioniero Mussolini. Quel giorno, tuttavia, continua il deputato di Sel nella Lettera al presidente Napolitano, ci furono due italiani che compirono fino in fondo il loro dovere ad Assergi dove era presente un presidio a guardia della stazione inferiore della funivia: la guardia forestale Pasqualino Vitocco e il carabiniere Giovanni Natali. Furono due italiani di valore, gli unici che in quel giorno funesto, in circostanze diverse, si comportarono come tutti avrebbero dovuto. Due uomini, continua Boccaduttri, che con onore indossavano la divisa, ma il cui coraggio estremo e purtroppo vano è stato ignorato dalla storia. Credo che la nostra Repubblica – che proprio nell'antifascismo affonda i suoi valori – debba un riconoscimento a questi due valorosi concittadini che la storia sembra aver dimenticato. Proprio in occasione del settantesimo anniversario dell'episodio di Campo Imperatore che ricorrerà domani Le chiedo Presidente di valutare l'opportunità di conferire la medaglia d'Oro al valor militare alla guardia forestale Pasqualino Vitocco e al carabiniere Giovanni Natale per il loro estremo sacrificio".
 

Potete seguire l'intervista realizzata da Antonio Giampaoli in Australia a Sante Vitocco (figlio di Pasquale Vitocco) ucciso ad Assergi il 12 Settembre 1943.


Guarda l'intervista a Sante Vitocco

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