CHIUDE LA FUNIVIA PER MANUTENZIONE E INIZIA LA VENDITA PROMOZIONALE PER LA STAGIONE INVERNALE

E’ iniziata ieri (15 settembre) e si protrarrà fino al 30 novembre la prevendita promozionale per la stagione invernale 2013/14.


Dal 17 settembre la funivia del Gran Sasso verrà chiusa al pubblico per lavori di ordinaria manutenzione e di revisione speciale. La data della riapertura per ora non si conosce e sarà resa nota con una successiva comunicazione.
Non dovrebbero esserci problemi per la stagione invernale, il Comitato d’indirizzo ha approvato il trasferimento dei primi 3 milioni dei 15 che arriveranno dai fondi Cipe per finanziare il piano di rilancio della montagna aquilana. Incrocia le dita il presidente del Centro turistico del Gran Sasso Umberto Beomonte Zobel: «Con le opere messe in cantiere e il ripianamento del debito deliberato dal consiglio comunale, vogliamo rendere sempre più attrattiva la nostra stazione, ma anche riconquistare quell’immagine di credibilità offuscata dalle note vicende degli ultimi anni». Gli fa eco il sindaco Massimo Cialente. «Le famose caselle si vanno mano a mano incastrando. E alla prima nevicata, si parte». Con una novità importante, per gli amanti del circo bianco: le tariffe, che saranno pubblicate entro settembre sul sito del Ctgs, sono le stesse dello scorso anno e la campagna abbonamenti potrebbe arricchirsi dello skipass unico: «Ci sono buone possibilità», spiega il presidente Beomonte Zobel, «di ripristinare lo skipass dei Parchi, con Campo Felice e Ovindoli. Un’operazione di marketing che dovrebbe dare buoni frutti». Nel frattempo, con i 630mila euro messi a disposizione dal Comune, sono iniziati i lavori di manutenzione alla seggiovia delle Fontari, alla Scindarella e alla funivia di Fonte Cerreto. Appaltati, e prenderanno il via la prossima settimana, gli interventi di ristrutturazione e messa a norma dell’albergo di Campo Imperatore. «Si tratta di opere necessarie», aggiunge Beomonte Zobel, «per far partire la prossima stagione. Per la Scindarella e la funivia sono revisioni già programmate che scadevano quest’anno, per le Fontari è una manutenzione più accurata, prima della sostituzione dell’impianto. A questo proposito, stiamo preparando il progetto di valutazione dell’impatto ambientale, da presentare alla conferenza dei servizi, che riguarda anche i nuovi impianti da realizzare a Montecristo. Opere, quest’ultime, che rientrano nel piano di rilancio, finanziato dal Cipe. È invece in dirittura d’arrivo il bando di gara per i lavori all’ostello e per il rifugio di Montecristo». Sul fronte della privatizzazione del Ctgs, si va definendo l’accordo con Invitalia, che dovrebbe entrare con l’affitto di un ramo d’azienda o con una quota partecipativa, per poi individuare il partner privato. «Questo è un punto critico», sottolinea il presidente, «che va risolto al più presto, anche perché siamo in stand-by per l’affidamento delle strutture ricettive. A breve saranno poi disponibili i soldi i per il ripianamento del debito e si concluderanno le transazioni con i creditori. Un passo fondamentale, per restituire alla stazione sciistica la giusta credibilità». Il sindaco ricorda infine che «ci sono anche 2,8 milioni della Regione e che si sta realizzando l’illuminazione della funivia»

 



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