Perquisito dalla polizia a San Giacomo Preso con dieci dosi di eroina

Il nuovo questore Vittorio Rizzi appena arrivato ha parlato chiaro. Vuole i poliziotti in giro, «tutti fuori dall’ufficio». Così, nell’ambito delle operazioni di contrasto alla criminalità diffusa portate avanti dalla polizia, è arrivato un arresto per droga. Nel mirino degli agenti della squadra Mobile, coordinati dal dirigente Maurilio Grasso, è stato arrestato Giuseppe Papa, casertano di nascita ma da tempo residente all’Aquila. Accusato di spaccio, l’uomo è comparso di fronte al giudice per il rito direttissimo nel corso del quale ha patteggiato la pena di un anno di reclusione ed è tornato in libertà. L’uomo è stato sorpreso nel corso di un controllo avvenuto sabato mattina. Intorno alle 11, nel quartiere di San Giacomo, i poliziotti hanno fermato e controllato una Fiat Stilo, condotta dallo stesso Papa, che era in compagnia di un’altra persona. La perquisizione personale alla quale è stato sottoposto ha permesso di ritrovare e sequestrare un involucro di carta cellophane contenente dieci dosi di eroina «già pronta per essere ceduta», del peso lordo di tre grammi. La droga, secondo quanto si è appreso, è stata trovate nelle tasche dei pantaloni. L’uomo, pertanto, già noto alle forze dell’ordine, è stato subito arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Come informa una nota della questura, non è la prima volta che l’aquilano di adozione finisce nei guai per vicende legate alle sostanze stupefacenti.


 
 



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