Esercitazione all'Aeroporto dei Parchi, simulata un’emergenza

Una esercitazione nell’esercitazione. L’Aeronautica militare lascia un testimone allo scalo aquilano pronto al suo decollo commerciale. Nell’ambito dell’esercitazione internazionale Grifone 2013 su ricerca e soccorso dispersi, il tenente colonnello Alessandro Pisano, responsabile del supporto sanitario dell’Aeronautica durante l’esercitazione, ha avuto l’idea di testare la sinergia tra gli operatori del 118 e il gruppo di volontari dell’associazione Gran Sasso Soccorso. Lungo la pista di atterraggio è stato simulato un crash-test di un aereo con sette feriti, per testare le procedure di emergenza tra il 118 e la stessa associazione di volontariato per migliorare il piano di emergenza del piccolo scalo e sanare le eventuali criticità. Si tratta di un importante testimone utile in futuro all’aeroporto dei Parchi che con l’esercitazione di ieri ha potuto testare l’efficienza di uomini e mezzi che permanentemente rimarranno a presidio dell’aeroporto. Il tenente colonnello Pisano lo dice sottovoce e con molta modestia, ma la simulazione per testare lo spirito collaborativo tra 118 e associazioni di volontariato non è mai stato fatto nell’ambito di un’esercitazione internazionale. Non è stato un caso sistemare la tenda dell’Aeronautica militare, in assetto di primo livello, al fianco di quella dell’associazione dei volontari. Per l’Enac il piano di emergenza aeroportuale è ok e può essere migliorato grazie alla brillante idea di Pisano. Ieri sono stati utilizzati dai piloti elicotteri occhiali a infrarossi per volare di notte. L’esercitazione infatti si è protratta fino alla mezzanotte.

 



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