L’alpinista Mondinelli domani su Monte Camicia poi ospite a Castel del Monte

Dalle vette dell'Himalaya ai crinali tra Campo Imperatore e Castel del Monte, un grande alpinista e la sua storia che raccontano l'amore per la montagna. Silvio Mondinelli è l'ospite d'eccezione di «Cammina con Gnaro», una giornata da trascorrere negli scenari del Gran Sasso con uno scalatore diventato leggenda dell'alpinismo mondiale organizzata per domani 22 settembre da Gianni Cetra, appassionato montanaro gestore del Rifugio San Francesco di Campo Imperatore, in collaborazione con il Cai di Popoli. Silvio Mondinelli cacciatore di vette, in parete sale dappertutto; detto «Gnaro», che significa bambino nel dialetto bresciano di Gardone Valtrompia dove è nato 55 anni fa, è ai vertici dell'èlite internazionale dei sei scalatori che hanno salito tutte le 14 vette del pianeta oltre gli ottomila metri di altezza senza l'ausilio dell'ossigeno, raccogliendo la sfida lanciata da Reinhold Messner che ha realizzato l'impresa tra il 1970 e il 1986. L’anno dei record per Mondinelli è stato il 2001 durante il quale in soli cinque mesi ha scalato quattro giganti oltre gli ottomila (Everest, Gasherbrum I, Gasherbrum II, Dhaulagiri). Nel suo albo d'oro c’è un’attività di arrampicate ad alto livello senza paragoni, sulle Alpi, in Sud e Nord America, in Himalaya e Karakorum. Nella sua carriera si è anche distinto per i molteplici soccorsi effettuati durante le spedizioni internazionali. Al ritorno in patria dalla sua terza volta sull'Everest la primavera scorsa, Mondinelli ha salutato definitivamente l'Himalaya annunciando l'addio agli ottomila. La giornata di domani comincia alle 8 del mattino, per chi vuole partecipare, con una escursione su Monte Camicia; alle 13 pranzo al Rifugio San Francesco; il pomeriggio infine vedrà impegnato Mondinelli nel racconto avvincente della sua avventura segnata da imprese passate alla storia dell'alpinismo, appuntamento alle 15.30 nel teatro comunale di Castel del Monte.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo