Partirono le rondini...dal borgo di Assergi

Cari amici di "Assergi Racconta", questa mattina poco prima delle 8, sono passato alla “Porta del Colle” per ammirare le splendide mura di cinta restaurate, ho potuto assistere a uno spettacolo incredibile, le rondini si sono raccolte in gran numero lungo il muro e sui fili del telefono pronte a spiccare il volo verso l’africa. Mi è venuto spontaneo associare le rondini che lasciano il borgo di Assergi per poi tornare in tarda primavera ai nostri emigranti che hanno lasciato il paese con la speranza di tornare presto. Lucio Rapiti mi ha confermato che le rondini si sono riunite da ieri sera e durante la notte, sono rimaste su questi posatoi. Sono tornato verso mezzogiorno e le rondini non c’erano più.
È uno spettacolo che si ripete ogni anno, ma pochi lo vedono e molti non sanno neppure che avvenga proprio lì a pochi metri da casa loro.
La migrazione porta le rondini, anno dopo anno, sempre nella stessa zona e non di rado le coppie tornano ad abitare il nido lasciato l'anno precedente dopo averlo riadattato. Questo viene costruito un po' ovunque (nelle case, nelle stalle, nelle soffitte, sotto i ponti), a forma di coppa, con l'apertura rivolta verso l'alto. E' fatto con un impasto di fango, argilla, fibre vegetali e saliva che viene poi imbottito con piume. Al suo interno la femmina può deporre da 4 a 6 uova, di colore bianco con macchie scure, che si schiudono dopo circa 15-17 giorni. I genitori nutrono i piccoli (con piccoli insetti che catturano nei loro voli giornalieri) anche quando questi ultimi, dopo circa 3 settimane dalla nascita, sono in grado di lasciare il nido.

Le rondini probabilmente vivono da centinaia di anni in “simbiosi” con la società umana.
Sono uccelli gregari, ovvero amano vivere in folti gruppi, soprattutto durante la migrazione.
L’aggregazione nasce dall’esigenza di proteggersi dai predatori, infatti un folto gruppo crea confusione, perché non permette di concentrare l’attenzione su un'unica preda, così che l’attacco può diventare dispersivo e vano.
L’aggregazione permette poi di ottenere molti altri vantaggi, come il reperimento del cibo, la ricerca di un compagno con cui accoppiarsi, la suddivisione dei compiti e delle responsabilità all’interno del gruppo, ecc..

Quando giunge il periodo riproduttivo, le rondini si riuniscono in coppie per nidificare.
Mantengono comunque ancora un certo livello di socialità, poichè spesso in uno stesso luogo possono riunirsi alcune coppie.

 


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