Cialente: "Decine di migliaia di euro per multe subite dai mezzi del comune e non pagate"

Continua l'attivismo su Facebook del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente. Questa volta l'obiettivo non è la sua maggioranza, che ha attaccato duramente sabato scorso, ma i vigili urbani.

"Questa mattina, gentilmente, mi vengono a trovare i vertici di Equitalia, per spiegarmi che il Comune ha un sacco di pagamenti in arretrato - scrive Cialente - sapete gran parte di questa somma, per decine di migliaia di euro, da dove viene? Tenetevi forte. Sono multe subite dai mezzi del comune e non pagate. Da parte di chi le multe? Polizia stradale, finanza, forestale, carabinieri?? Ma dai vigili urbani del comune stesso. Dal 2002 al 2006, comandante Maggitti Carlo, forse nell'ambito della guerra tra dirigenti, i vigili si appostavano per multare i loro colleghi. In questi anni poi nessuno ha fatto niente". Sembra impossibile ma vero, almeno a quanto riporta Cialente: i vigili urbani si sono fatti per anni multe tra loro, mai pagate, e che ora dovranno essere riscosse dall'istituto di recupero crediti Equitalia.

«Non ho mai assistito a scontri tra dirigenti - replica Carlo Maggitti - e men che mai ci sono stati agguati o imboscate nei confronti di altri dipendenti. Le auto comunali non sono esenti dal rispetto delle norme del codice stradale (in città di competenza dei Vigili) e i miei uomini hanno agito sempre osservando la legge. I verbali potevano essere contestati e, comunque, ricordo al sindaco che le multe vanno pagate personalmente dai trasgressori che, evidentemente, non l’hanno mai fatto. Perché mi tira dentro?».



 



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