La protesta dei Cacciatori di cinghiali esclusi

«Tutti devono avere la possibilità di cacciare». Parte da questo presupposto la protesta di un gruppo di 25 cacciatori che ha scritto al prefetto, all’assessore regionale Mauro Febbo, al presidente della Provincia Antonio Del Corvo e al dirigente Francesco Bonanni per segnalare quella che ritengono una «grave anomalia». In particolare, si legge nella nota, il gruppo di 25 cacciatori di vari paesi (Bazzano, Pianola, Monticchio, Paganica e Rocca di Mezzo) ha presentato «regolare richiesta all’ambito territoriale per avere una zona dove poter esercitare la caccia al cinghiale, zona che va dalla Pineta di Roio fino al confine del Parco Sirente-Velino lato Ocre. Non abbiamo avuto nessun riscontro dall’Ambito. In Provincia ci è stato consigliato di presentare una nuova richiesta. A pochi giorni dall’apertura della caccia al cinghiale ancora non sappiamo nulla. Se permarrà l’incertezza sull’assegnazione della zona ci sentiremo autorizzati a svolgere l’attività sportiva insieme ai cacciatori di un’altra squadra, declinando ogni responsabilità».
 



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