GRAN SASSO: A NOVEMBRE BANDO DA 20 MILIONI, PRIVATIZZAZIONE DI IMPIANTI, ALBERGO E RIFUGI

"Entro novembre partirà il bando per la privatizzazione della gestione del Centro turistico del Gran Sasso per 20 milioni di euro".
Lo ha affermato il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, all'uscita dalla riunione  con il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia, alla quale hanno partecipato anche il capo del dipartimento per lo Sviluppo delle economie territoriali Aldo Mancurti, il capo di gabinetto dello stesso ministero Alfonso Celotto, il vice presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, e il coordinatore dei sindaci del "cratere" Emilio Nusca.
 
"Di questa somma, 15 milioni provengono dai fondi Cipe e altri 5 dalla Regione - spiega Cialente - Siamo in trattativa per cercare di reperirne ancora altri 10 per un bando che potrebbe salire a 30 milioni. Invitalia (la società in house del ministero dello Sviluppo economico, ndr) affitterà il ramo d'azienda del Ctgs ed entro due mesi partirà il bando".
 
Cialente si dice "molto fiducioso" per il rilancio della montagna aquilana e aggiunge: "la settimana prossima incontrerò alcuni investitori interessati alla gestione del complesso che comprende gli impianti, l'albergo di Campo Imperatore, l'ostello e i rifugi".
 
Un ulteriore investimento di 900 mila euro è previsto per alcuni interventi che partiranno a breve per portare la corrente a Campo Imperatore e consentire così, dopo anni, l'apertura notturna della funivia.
 
"Per legge deve avere i tralicci e il percorso illuminato in caso di incidente, stiamo provvedendo a questo, oltre che a portare su il metano e l'acqua, che fino a oggi veniva trasportata con i serbatoi dall'impianto antincendio di Fonte Cerreto. Tutto questo è il frutto di uno studio di 2 anni commissionato dal Comune all'Università, in accordo con il Parco - prosegue - Predisporremo, inoltre, la zona per la banda larga così da portare internet nell'albergo".
 
Gara d'appalto pronta anche per la ristrutturazione dell'ostello, per un totale di 400 mila euro: "Si inizierà a lavorare subito, già da quest'inverno per gli interni, mentre per la zona esterna si proseguirà in estate", specifica il sindaco.
 
Puntare su uno sviluppo generale per una ricettività turistica più efficiente, anche per quanto riguarda i paesi pedemontani, che "dovranno entrare in un prgetto di sviluppo turistico più ampio": questo l'obiettivo da raggiungere per Cialente.
 
"Abbiamo poche infrastrutture, aree camper, alberghi e B&B - conclude - Incontrerò i rappresentanti di Arischia, Collebrincioni, Camarda, Assergi, e i sindaci di Castel del Monte, Calascio, Santo Stefano, Villa Santa Lucia e Ofena per parlare di un piano di intervento. Il Gran Sasso è una grande scommessa che vogliamo vincere".


 



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