La Funivia del Gran Sasso verso la Stagione Invernale...

 Riparte l'operazione di privatizzazione del Centro Turistico del Gran Sasso. Questa volta in campo c'è Invitalia, che ha sciolto il nodo del suo ingresso nella ex municipalizzata: la strada scelta è quella dell'affitto di ramo d'azienda, in una prima fase, per poi procedere all'individuazione di un partner privato a cui passare la palla. Nel frattempo, andranno risanati i conti e dovrà essere varato il piano di rilancio della montagna aquilana, grazie ai 20 milioni già disponibili. In pratica, all'agenzia partecipata del ministero dell'Economia spetterà il compito di traghettare il Ctgs verso la definitiva privatizzazione, traguardo di cui si parla da anni. I tempi si sono fatti stretti, visto che il sindaco Massimo Cialente, ha annunciato che l'impegno di Invitalia sarà formalizzato entro novembre. Cialente a Roma ha incontrato, oltre al ministro Trigilia, il capo del dipartimento per lo Sviluppo delle economie territoriali Aldo Mancurti, che è il supervisore dell'operazione e il capo di gabinetto del ministero Alfonso Celotto: con il primo cittadino erano presenti il vice-presidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis e il coordinatore dei sindaci del cratere Emilio Nusca. Ai 20 milioni già pronti - 15 provenienti dai fondi Cipe e 5 dalla Regione - potrebbero aggiungersi, a detta del sindaco, altri 10 milioni, che sono in trattativa. Il piano di rilancio del Gran Sasso è già stato approvato dal Comitato d'indirizzo del Cipe, che si è limitato a chiedere alcune piccole integrazioni, che il presidente del Ctgs Umberto Beomonte Zobel sta predisponendo. Il progetto complessivo è seguito anche dal manager della ricostruzione Paolo Aielli e prevede importanti interventi di recupero e ristrutturazione, sia alle strutture ricettive che agli impianti, compresa la sostituzione della seggiovia delle Fontari e la costruzione di nuovi impianti a Montecristo. L'obiettivo è un rilancio del turismo, sia invernale che estivo. Per questo il sindaco vuole aprire in tavolo con i rappresentanti degli usi civici e con i sindaci dei comuni pedemontani, per discutere delle prossime strategie. Intanto, a breve partiranno i lavori per dotare la funivia di un impianto di illuminazione, che sarà in funzione 7 minuti a notte. In dirittura d'arrivo la gara d'appalto per la ristrutturazione dell'ostello, per un toale di 400mila euro, mentre con i 630mila euro ricavati dal bilancio comunale sono iniziati gli interventi che permetteranno l'avvio della ormai imminente stagione bianca. Si tratta di lavori di manutenzione alla seggiovia delle Fontari, alla Scindarella e alla funivia di Fonte Cerreto. Già appaltate le opere di ristrutturazione e messa a norma dell’albergo di Campo Imperatore. Per agevolare gli sciatori le tariffe resteranno invariate e si pensa alla riattivazione dello skipass unico

- da Il Centro -


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