Sviluppo del Gran Sasso Avviata una sinergia tra i due versanti

Un’intesa tra i due versanti del Gran Sasso. Questo l’auspicio dell’associazione Gran Sasso 360, presieduta dall’avvocato Gianluca Museo, e dell’associazione albergatori Prati di Tivo presieduta da Raffaello Candeloro. Museo sottolinea che «il Gran Sasso sarà sempre più una montagna che unisce. D’ora in poi si dovranno mettere in sinergia risorse, capacità, mezzi ed esperienze come quella che ha consentito agli amici dei Prati di Tivo di dotarsi in 6 mesi di un impianto di risalita all’avanguardia come quello della Madonnina. Tutto il contrario di quanto accade sull’altro versante, dove ancora si stenta a dare il via alla privatizzazione del Centro turistico, tardando a dare seguito allo sviluppo già pianificato». Il presidente dell’associazione albergatori Candeloro sottolinea che «ora che gli impianti a Prati di Tivo sono più competitivi, si deve procedere ai collegamenti viari». Gli operatori dei due versanti si attiveranno per iniziative congiunte nell’elaborazione di prodotti turistici coordinati, nella rappresentanza locale e nazionale, nella promozione del Gran Sasso. Verranno avviate attività di collegamento e collaborazione fra gli operatori anche col coinvolgimento di altre aree del Gran Sasso attraverso associazioni e consorzi di operatori (scuole sci, guide, accompagnatori, bikers, ristoratori e fornitori di servizi al turismo) che saranno invitati a sottoscrivere il protocollo. Si punta su «pacchetti turistici a tariffe concordate tra i due versanti, alla programmazione di iniziative promozionali in Italia e all’estero, all’elaborazione di studi di fattibilità di progetti integrati di sviluppo del territorio con accesso a finanziamenti europei».



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