Presentato il "Piano Neve"

. «Se il piano neve funziona non è solo per merito della Valle d’Aosta, ma anche per il lavoro degli operai della Provincia, anch’essi terremotati e spesso sfollati altrove, che nonostante i disagi affrontano ore e ore di straordinari notturni, con grande sacrificio e spirito di servizio».
 Il piano neve dell’amministrazione provinciale è stato presentato ieri dalla presidente Stefania Pezzopane. Quest’anno, al piano neve della Provincia dell’Aquila lavorano 10 operatori in più (113 in tutto). Sono stati acquistati 9 mezzi in più (75 in totale), più un ulteriore mezzo Unimog U400 destinato alla zona dell’Altipiano delle Rocche. La spesa per il potenziamento dei mezzi è stata divisa esattamente a metà tra Provincia e Protezione Civile, grazie alle nuove disponibilità per fronteggiare l’emergenza: 1.224.000 euro in totale. «Nessuna strada provinciale è chiusa al traffico», dicono la Pezzopane e l’assessore alla Viabilità Pio Alleva. «Tutte infatti, sono state attualmente riaperte dopo i danni del sisma». Con questo schieramento di mezzi e uomini la Provincia deve provvedere allo sgombero di 155 strade, per un totale di 1814 km; vale a dire 35 km per ogni mezzo a disposizione. Il rapporto ottimale è di 20 km a mezzo, considerata la necessità di più passaggi durante il giorno. Ogni anno, per il piano neve, si spende all’incirca 1 milione di euro. «Liberare mezzi intrappolati», ricordano gli amministratori provinciali, «costa ulteriore risorse alla collettività e impegno di mezzi e uomini distolti da altre necessità». La Provincia, anche quest’anno, diffonde sulle emittenti locali uno spot di sensibilizzazione ai buoni comportamenti degli automobilisti, realizzato dall’ufficio stampa di presidenza. Le regole per evitare i disagi sono semplici: gomme adeguate, catene a bordo, mettersi in marcia solo in caso di necessità, evitare strade a rischio.
 Quest’anno la stagione invernale è cominciata all’insegna della neve, che è arrivata anche a bassa quota creando disagi a una circolazione già in difficoltà a causa del terremoto. Per il 26 dicembre, intanto, è prevista una nuova perturbazione. «Ma noi siamo pronti», ha rassicurato, in conclusione, l’assessore Alleva.



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