Sequestrata dalla Forestale l’area occupata dalla cava a Tempera

Il commissario per il riordino degli usi civici d’Abruzzo ha disposto il sequestro delle aree occupate dalla cava di Inerti Aquilana srl a Tempera. L’esecuzione è stata affidata alla Forestale, nominando il Comune custode dell’area. La complessa vicenda è rimessa inoltre all’udienza del 9 dicembre. Il sequestro della cava sembra segnare una nuova era. Nel giugno scorso a fronte di una convenzione scaduta, i Beni Separati di Tempera chiedevano la reintegra dell’area in seguito al giudizio mosso dal Comune che vantava il credito di alcuni canoni. A luglio tuttavia lo stesso Comune approvava una proposta transattiva avanzata dalla Inerti ritirando contestualmente la proposta di sequestro. L’accordo tuttavia non ha avuto l’efficacia di bloccare il procedimento in quanto si riferiva soltanto alla questione di canoni non pagati e non alla natura civica del terreno. L’uso civico regionale, infatti, ha ritenuto di dover andare avanti soprattutto alla luce del fatto che l’attività estrattiva non poteva procedere in presenza di una concessione con temporanea modifica di destinazione scaduta e non più rinnovata.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo